Omicidio di Rosina Carsetti, condannato all’ergastolo il nipote Enea Simonetti
La figlia e il marito della vittima sono invece stati riconosciuti colpevoli di simulazione di reato
Giovedì 15 dicembre la Corte d’Assise di Macerata ha emesso la sentenza di primo grado relativa all’omicidio di Rosina Carsetti, brutalmente uccisa nella sua abitazione di Montecassiano il 24 dicembre 2020.
In quanto ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio, il nipote Enea Simonetti è stato condannato all’ergastolo; sua madre, Arianna Orazi, e suo nonno Enrico sono invece stati riconosciuti colpevoli di simulazione di reato, venendo pertanto condannati a due anni di reclusione. Nei confronti di tutti e tre, il pubblico ministero Vincenzo Carusi aveva chiesto la pena dell’ergastolo.
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