Omicidio di Rosina Carsetti a Montecassiano, chiesto l’ergastolo per i tre imputati
Il nipote Enea Simonetti è stato ritenuto l'esecutore materiale
Nella giornata di giovedì 1° dicembre, il pm Vincenzo Carusi della Corte d’Assise di Macerata ha chiesto la condanna all’ergastolo per i tre imputati per l’omicidio di Rosina Carsetti, uccisa il 24 dicembre 2020 nella sua abitazione di Montecassiano.
La richiesta del pubblico ministero ha riguardato tutte e tre le persone che avrebbero partecipato all’assassinio dell’anziana: il nipote Enea Simonetti, che avrebbe commesso materialmente il fatto; la figlia Arianna Orazi, la quale avrebbe avuto un ruolo determinante nella pianificazione dell’omicidio; il marito Enrico Orazi, ritenuto pienamente al corrente di quanto avvenuto nell’abitazione di famiglia nel corso di quella tragica Vigilia di Natale.
Ad avvalorare la tesi secondo cui sarebbe stato il nipote a soffocare la nonna, alcune intercettazioni dello stesso Simonetti, nonché delle palesi incongruenze nelle ricostruzioni dei fatti da lui rilasciate alle forze dell’ordine nelle ore successive all’accaduto.
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