Lube corsara in Challenge Cup: Patrasso espugnata, finale ad un passo

Primo set a parte, lagara è stata pressoché dominata dai maceratesi, presentatesi all’appuntamento senza il centrale francese Romain Vadeleux, che si è infortunato al pollice della mano destra nell’ultima sfida di campionato con Latina. Berruto ha confermato il sestetto di domenica scorsa con Matteo Martino titolare, e nel primo set sono proprio tre battute vincenti del martello di Alessandria a lanciare i maceratesi in fuga, sul 21-17. Sembra un buon margine di vantaggio, eppure i greci riescono a riacciuffare la parità a quota 23, sfoderando buone difese e successive rigiocate che sfruttano al massimo il momento di appannamento denunciato in attacco dai cucinieri. Che alla fine si arrendono ai vantaggi (25-27 con un contrattacco vincente dopo una difesa sulla pipe di Savani), nonostante nello scout facciano registrare ben quattro ace e tre muri vincenti.
Nel secondo parziale capitan Omrcen e compagni giocano invece sul velluto, appoggiandosi soprattutto sulla grande efficacia del muro (sei vincenti, due a testa per i centrali). Prendono il largo sin dall’avvio (11-6), e dopo il secondo time out tecnico conquistano il massimo vantaggio sul 17-10 (poi 20-13), sfoderando una buona efficacia in attacco (54%) e chiudendo sul 25-22 con un primo tempo di Podrascanin, che metterà nel suo personale score conclusivo 4 muri vincenti ed il 67% di efficacia in attacco.
Nel finale di set in campo Lampariello al posto di Martino, ed il martello italo-brasiliano, che resterà in campo fino alla fine, è gran protagonista con il servizio in avvio di terzo set, quando la Lube riesce nello spazio di pochissimi minuti a mettere in cassaforte la vittoria. La battuta dell’ex giocatore di Pineto fa malissimo alla ricezione greca, costretta più volte a giocare palle scontate agevolando il lavoro del muro-difesa Lube. I biancorossi volano addirittura sul 9-1 e per guadagnare il vantaggio di due a set a uno devono semplicemente amministrare il cambio palla, sempre puntuale con Vermiglio che sostenuto da una buona ricezione può giostrare a suo piacimento ogni attaccante a disposizione.
Il 25-15 finale è fissato da un gran muro di Stankovic sul centrale avversario (per lui nel complesso sei blocchi vincenti con il 67% in attacco), l’ultimo pallone del quarto parziale (fotocopia del precedente), che vale il definitivo 3-1, lo mette invece a terra Lampariello con una ricezione lunga che inganna gli avversari grazie ad una spettacolare finta di Vermiglio. Top scorer della partita Igor Omrcen con 24 punti (6 muri), segue Savani a quota 19.
da Ufficio Stampa A.S Volley Lube
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