Brunetta riconosce i meriti della pubblica amministrazione maceratese
La Provincia di Macerata è tra gli esempi di buona amministrazione pubblica che il Ministro Brunetta ha selezionato tra le province e le regioni di tutta Italia e che ha voluto citare come esempi, inserendoli in un apposito spazio del sito internet del suo Ministero.
Si tratta del SIA (Sistema Informativo d’Ambito territoriale) che la Provincia ha avviato in questi anni nel settore del sociale. Esso consiste in un applicativo gestionale per il sociale che funge da carta dei servizi e rappresenta una vera e propria guida per i cittadini e gli operatori pubblici e privati all’accesso ai servizi offerti dai Comuni. Già nell’aprile dello scorso anno il SIA era stato premiato come “Progetto Qualificato” (venti in tutta Italia) alla VII edizione del “Premio Innovazione nei Servizi Sociali” promosso da EuroP.A. e dal Comune di Rimini in collaborazione con la rivista "Servizi Sociali Oggi".
Il progetto, curato dal supporto tecnico della società Task, funziona attraverso la rete internet ed in parte con un sistema di “intranet” accessibile a tutti i soggetti che operano nei servizi sociali i quali oltre ad esserne fruitori contribuiscono ad implementare continuamente le varie banche dati e a far circolare le informazioni di servizio da portare a conoscenza degli operatori che hanno contatti con gli utenti. “La sua importanza – sottolinea il presidente Giulio Silenzi – è data dal fatto che il SIA consente una programmazione dei servizi sociali basata su dati oggettivi che scaturiscono dal basso del sistema”.
Il Sistema informatizzato d’ambito, partito nel 2006 in maniera sperimentale nei territori degli ambito montani di Camerino e San Severino (ora è in estensione sul resto del territorio), è nato infatti con lo scopo di favorire la collaborazione tra tutti gli operatori del settore, integrando l’area dei servizi sociali con quelli socio-sanitari, educativi e scolastici. “L’idea di realizzare il S.I.A – ricorda l’assessore provinciale Alessandro Savi – era sorta dall’esigenza di dotarsi di uno strumento che permettesse agli operatori sociali, agli amministratori ed ai politici di avere informazioni aggiornate e un costante controllo in tempo reale rispetto all’offerta dei servizi sociali e socio-sanitari”.
Mediante l’utilizzo di tutte le potenzialità del Sistema si possono prendere in esame i quattro principali fattori che determinano la qualità dei servizi e cioè: la copertura territoriale, la continuità e la regolarità dell’erogazione del servizio stesso, la completezza e l’accessibilità alle informazioni, il rapporto con gli utenti.
Dalla Provincia di Macerata
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