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Montelago Celtic Festival ancora più green

L'edizione 2024 si svolgerà dal 31 luglio al 3 agosto

Una mini-vacanza green, lontano dal consumismo vacanziero. Così Montelago Celtic Festival, in programma dal 31 luglio al 3 agosto a Taverne di Serravalle di Chienti (Mc), diventa un’idea da mettere in valigia per staccare la spina e tuffarsi in un fine settimana lungo, fuori dai soliti schemi degli eventi mordi e fuggi, a contatto con persone e culture da tutta Europa e soprattutto con la natura.

Fresco per il secondo anno consecutivo della certificazione “Ecoevents”, il prestigioso riconoscimento che attesta l’impegno costante nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità ambientale, Montelago si fregia anche per il 2024 del marchio ottenuto sotto la guida di Ambiente e Salute e garantito dal comitato tecnico scientifico di Legambiente nazionale, analizzando campi specifici come la gestione dei rifiuti, la logistica e la mobilità, il food and beverage, la tracciabilità, l’energia, l’acustica, l’uso razionale delle risorse e la responsabilità etico-sociale.

Dal 2012 gli organizzatori lavorano per ridurre l’impatto ambientale del Festival, con una serie di buone pratiche che, nel tempo, hanno prodotto risultati tangibili, come il crollo dell’uso della plastica e il traguardo del 75% di differenziata nel 2022. Pioniere nella raccolta differenziata “tenda a tenda” in collaborazione con il Cosmari, Montelago si conferma al 100% un evento amico dell’ambiente che lo ospita, l’altopiano di Colfiorito, a quasi mille metri d’altezza: più di 10mila kit per la raccolta differenziata distribuiti gratuitamente all’ingresso e depositati in 47 punti di raccolta (un sacchetto blu per il multimateriale leggero, due biodegradabili e compostabili per la frazione umida, uno giallo per l’indifferenziato, mentre la carta può essere gettata liberamente negli appositi contenitori); utilizzo esclusivo dal 2010 di stoviglie e bicchieri biodegradabili e compostabili, conferibili con i rifiuti umidi che saranno poi trasformati, negli impianti del Cosmari, in compost da utilizzare in agricoltura, negli orti o nei giardini; generatori a basso impatto ambientale che negli ultimi 4 anni hanno portato ad una riduzione del 25% delle emissioni di Co2; attivazione dal 2015 di un canale ufficiale di car-sharing e navette, quest’anno potenziato grazie alla collaborazione con Sounder, prima app dedicata al car-sharing per concerti; distribuzione di portacicche tascabili e saponi naturalipulizia prati quotidiana, riduzione sostanziale dell’acqua in bottiglia attraverso l’istallazione, nel 2023, in collaborazione con EcoZona, di sei casette per l’approvvigionamento gratuito di acqua potabile, imbottigliabile, ad esempio, nelle borracce riciclabili di Montelago, per 23.940 litri di acqua erogata. Le ricadute? 47.880 bottiglie in plastica pet non usate, 1.436,4 kg di rifiuti plastici non prodotti, 99.015,84 kg di Co2 non emessa in atmosfera, 30.164 litri di petrolio non consumato per produrre e trasportare bottiglie. E ancora: l’accordo innovativo di filiera bosco-legno-cultura, volto all’utilizzo per le scenografie 2023 e 2024 di legno al 100% certificato PEFC, raccolto e trasformato da tagli di diradamento ad alto fusto provenienti al massimo da 30 km dall’area del Festival, in un’ottica di economia circolare.

Non è un caso che il Festival marchigiano targato La Catasta sia arrivato secondo in graduatoria nazionale per quanto riguarda l’incentivo “Transizione ecologica organismi culturali e creativi” (bando Tocc), promosso dal ministero della Cultura per incentivare l’innovazione e l’eco-design inclusivo, e orientare il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente e del clima.

Significative le novità 2024: l’albero solare – il suntree – fonte di energia pulita e rinnovabile, fatto di pannelli solari che catturano l’energia del sole e la convertono in elettrica, progettato per fornire punti di ricarica per cellulari e altri dispositivi elettronici e posizionato in maniera strategica per aumentare l’esposizione alla luce solare dei pannelli e massimizzare la raccolta di energia; e sei compost toilet a impatto 0 di Rugolo, installate in via sperimentale e progettate interamente nelle Marche, per iniziare a trovare una reale alternativa ai bagni chimici. Come sempre, poi, divieto assoluto di introdurre vetro e di accendere fuochi, ingresso consentito agli animali domestici purché al guinzaglio, per una festa pulita, responsabile e sicura, attenta anche alla prevenzione e alla promozione della salute. In caso di maltempo, sono previsti piastre carrabili per permettere l’ingresso dei mezzi di soccorso e dei mezzi adibiti alla pulizia dei bagni anche in presenza di fango e rialzi e passerelle per garantire l’uso dei servizi igienici.

Per il futuro, la sfida ambiziosa è diventare il primo festival marchigiano certificato ISO20121, standard europeo per la gestione sostenibile di grandi eventi.

Montelago Celtic Festival è un evento organizzato da La Catasta e dal Comune di Serravalle di Chienti (Mc), con il supporto di Regione Marche, Provincia di Macerata, Unione Europea, PEFC, Unicam, Legambiente, Croce Rossa Italiana, Cosmari, Ministero della Cultura.

Info e prevendita: www.montelagocelticfestival.it

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