Omicidio di Rosina Carsetti a Montecassiano, ai domiciliari il marito Enrico Orazi
A febbraio erano già finiti in manette Arianna Orazi ed Enea Simonetti, rispettivamente figlia e nipote della vittima
In seguito al ricorso presentato dalla Procura della Repubblica di Macerata, il Tribunale del Riesame di Ancona ha disposto gli arresti domiciliari a carico di Enrico Orazi, marito di Rosina Carsetti, l’anziana uccisa nella propria abitazione di Montecassiano nel pomeriggio della scorsa vigilia di Natale.
Nella giornata di venerdì 12 febbraio, i Carabinieri avevano già tratto in arresto la figlia e il nipote della vittima – Arianna Orazi ed Enea Simonetti – in quanto accusati di omicidio volontario premeditato pluriaggravato. Secondo gli inquirenti, i due avrebbero architettato l’omicidio della 78enne, per poi inscenare una rapina messa in atto da uno sconosciuto.
L’esame autoptico compiuto sul cadavere di Rosina Carsetti aveva evidenziato numerose fratture e lesioni giudicate compatibili con una violenta aggressione, compiuta verosimilmente dal nipote Enea. Il giovane, peraltro, nel corso degli interrogatori avvenuti nelle ore immediatamente successive all’omicidio aveva abbandonato la versione della rapina finita in tragedia, addossando invece la responsabilità dell’accaduto alla madre Arianna.
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