Li avevamo lasciati un mese fa in attesa del riconoscimento da parte dell’Assemblea Nazionale a Campobasso in occasione del trentennale di Elsa Italia. Ora riecco i nostri giuristi, ufficialmente membri dell’Associazione Elsa Macerata con una votazione di 53 voti favorevoli su 54 totali. Un buon risultato festeggiato con l’evento di lunedì 29 novembre, con cui il comitato si sta facendo conoscere ed apprezzare dagli studenti dell’Ateneo. Un centinaio i partecipanti, la maggioranza giuristi, un docente di eccezione come relatore, Eric Longo, che decretano un buon punto di partenza. Ragazzi giovanissimi che hanno già le idee chiare e vedono in Elsa una concreta opportunità per il loro futuro. A raccontarci questo percorso, sono 2 dei 9 membri ufficiali: Daniele Innamorati, presidente, e Rachele Monaldi, vice-presidente marketing.

Un primo evento per festeggiare l’inizio ufficiale di Elsa Macerata, possiamo parlare di bilancio positivo?
Si, un buon punto di partenza, una ricca partecipazione e un buon modo per iniziare a farsi conoscere. La Riforma Costituzionale è stato il tema principale, specialmente le linee tecnico-giuridiche. Grazie al relatore Eric Longo è stato possibile informarsi e avere le idee più chiare in un momento come questo, specialmente grazie al dibattito finale dove tutti hanno potuto esprimere la loro opinione.

Il vostro lavoro è in autonomia rispetto all’associazione?
Noi ci muoviamo in autonomia seguendo, però, le linee guida che vengono offerte dall’associazione: stiamo parlando dei focus, i quali possono essere annuali o pluriennali, su grandi macrotematiche, ad esempio nell’ultimo anno il focus si è concentrato sugli Human Rights. Gli eventi da organizzare saranno quindi incentrati su questo tema, eventi ovviamente a discrezione di ogni comitato. il quale può scegliere se organizzare workshop, aperitivi, conferenze e così via.

Come intendete procedere ora?
Stiamo già lavorando per gli eventi del prossimo semestre, dal momento che questo è ormai agli sgoccioli. Gli esami sono alle porte come anche le vacanze natalizie. Vogliamo cercare di coinvolgere gli studenti non solo di giurisprudenza: il nostro obiettivo è dare voce anche agli altri dipartimenti, o per lo meno a tutti coloro che hanno affrontato o affronteranno uno o più esami giuridici. Inoltre dobbiamo trovare dei partner sia a livello monetario ma soprattutto tecnico; stipulare una partnership con studi legali ed altri enti significherà coinvolgerli, così che anche gli studenti partecipanti potranno beneficiarne.