Feto abbandonato a Trodica di Morrovalle, indagini a 360 gradi
La Polizia sta vagliando le immagini di una videocamera di sicurezza e analizzando il racconto della quindicenne

Indagini a tutto campo quelle della squadra mobile di Macerata e del commissariato di Civitanova Marche per chiarire la vicenda del feto trovato da una quindicenne su una panchina alla fermata dell’autobus di Trodica di Morrovalle. L’episodio, che ha destato molto scalpore, è praticamente immerso in una fitta nebbia da cui ancora non sembrano emergere dati importanti per dirigere gli inquirenti verso una pista precisa.
Al momento la polizia scientifica sta vagliando le immagini della videocamera di sicurezza di una gioielleria vicina a via Dalmazia, il luogo dove è stato “aperto” il pacchetto di un noto marchio maceratese e dove è stato dunque rinvenuto ufficialmente il corpicino del feto di appena quattro mesi. Dalle immagini si vedrebbe una donna uscire da un furgone ma ancora non è chiaro se abbia un ruolo o meno in questa triste vicenda dove un feto è stato abbandonato.
Un feto sembrerebbe di di razza non caucasica e su cui è stata disposta dal pm di Macerata Claudio Rastrelli (e rinviata) l’autopsia: servirà a chiarire se è nato morto e se sono stati usati dei farmaci. Con essa verrà anche disposto l’esame del dna.
Nel frattempo la versione della giovane quindicenne – che ha prelevato il pacchetto dalla panchina della fermata dell’autobus di Trodica di Morrovalle per poi aprire la busta a Civitanova Marche dopo aver raggiunto un’amica – è stata sottoposta a diverse analisi per chiarire ogni dubbio. Dell’accaduto è stata inviata un’informativa pure alla Procura per i minori di Ancona.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Macerata Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!