Abbinare l’arredamento classico e moderno? Non è una blasfemia. Prende sempre più piede, nelle tendenze del design di interni, la prassi di accostare stili diversi per ottenere un effetto particolare nell’arredo della propria casa.

E’ sempre concreto il rischio di ritrovarsi con un eccessivo “patchwork” in casa: occorre perciò decidere e valutare con estrema cura tutto il mobilio e i complementi di arredo per non calcare troppo la mano sui contrasti tra arredamento classico e arredamento moderno.

Non è mai superfluo qualche consiglio da seguire, per riuscire a dare a entrambi gli stili ampio spazio e giusto risalto dentro la propria casa.

Innanzitutto occorre stabilire quale, tra classico e moderno, sarà lo stile dominante dell’arredamento: elementi minimal, che non si spingano troppo in una o nell’altra direzione, sono una buona base di partenza. A questi bisogna accostare complementi che siano nello stile prescelto, di colori che non cozzino tra loro, con forme armoniose e materiali non troppo distanti tra loro.

Importantissima e capace di dare un tocco decisivo, è la scelta di stampe, quadri, sedute, tavolini e piani di appoggio: delle belle sedie antiche abbinate a un tavolo moderno con un ripiano in vetro sono una formula spesso vincente.

Una ulteriore, spesso determinante, mano può arrivare dal consiglio di un esperto, che non necessariamente progetti interamente i nostri spazi, ma che, all’occorrenza, sappia “frenare” la voglia di alcuni eccessi o “darci una spinta” per osare qualcosa in più.

Un giro insieme a un interior designer, magari di ispirazione moderna, tra gli oggetti antichi che può offrire un mercatino dell’antiquariato, può aprire di fronte a voi un vero e proprio universo di proposte alle quali non avreste mai potuto pensare.