La Corte di Cassazione ha confermato giovedì 24 settembre le condanne per le quattro persone coinvolte nell’omicidio di Porto Potenza Picena, dove venne uccisa, il 27 gennaio 2012, una giovane ballerina 23enne, Andreea Christina Marin.

I giucidi romani hanno confermato la sentenza precedentemente espressa in Appello condannando a trenta anni di carcere gli imputati Sandro Carelli, 61enne di P.Potenza Picena, per essere il mandante del delitto della giovane con cui aveva avuto una relazione sentimentale; e i due giovani 29enni Silvio Giarmanà e Sebastian Capparucci, per essere gli esecutori materiali assieme al figlio di Carelli, Valentino, 26enne. Quest’ultimo è stato condannato a 22 anni di galera per concorso in omicidio volontario aggravato dalla minorata difesa della vittima e dai futili motivi.

Il crudele episodio avvenne sulla spiaggia portopotentina, dove la donna venne portata e uccisa a colpi di mazza.
La famiglia della giovane ballerina 23enne si è costituita parte civile.