Come avviene l’accesso alla cannabis terapeutica nelle Marche
Grazie a Legge Regionale n. 26 del 7 agosto 2017, i residenti delle Marche possono ottenere cannabis terapeutica gratuitamente

La cannabis terapeutica sta diventando sempre più diffusa nel trattamento di diverse patologie, grazie alle sue comprovate proprietà terapeutiche.
La regione delle Marche, negli ultimi anni, ha visto un aumento dell’utilizzo della cannabis a scopo terapeutico, con benefici in ambito medico per diverse condizioni.
La legge sulla cannabis terapeutica nelle Marche
La cannabis terapeutica può essere prescritta a pagamento da qualsiasi medico abilitato e iscritto all’Ordine, come trattamento per patologie come la sclerosi multipla, il dolore cronico e la nausea indotta dalla chemioterapia. I pazienti che soffrono di questi disturbi, o di altre patologie per le quali esiste una documentazione scientifica che ne supporta l’uso, possono accedere alla cannabis terapeutica.
Inoltre, dal 2017, grazie alla Legge Regionale n. 26 del 7 agosto 2017, i residenti delle Marche hanno la possibilità diottenere cannabis terapeutica gratuitamente, attraverso il Servizio Sanitario Regionale (SSR).
Tuttavia, va sottolineato che l’uso medico della cannabis non è una cura primaria, ma piuttosto un trattamento di supporto alle terapie tradizionali. Ciò significa che i pazienti possono utilizzare la cannabis solo se i farmaci tradizionali non sono risultati efficaci o hanno causato effetti collaterali troppo gravi.
I benefici della cannabis terapeutica
La cannabis terapeutica ha dimostrato di essere particolarmente efficace nel trattamento di alcuni dei sintomi più debilitanti di malattie croniche, come la sclerosi multipla, contribuendo ad alleviare il dolore persistente e la spasticità muscolare. Questi sintomi, che spesso limitano gravemente la qualità della vita dei pazienti, possono essere gestiti con successo grazie alle proprietà terapeutiche della cannabis.
Oltre a questo, la cannabis terapeutica è utilizzata con successo anche per stimolare l’appetito in pazienti che soffrono di anoressia, soprattutto in condizioni mediche gravi come l’AIDS e il cancro, dove la perdita di peso può essere un problema significativo. Il CBD (cannabidiolo), uno dei principali fitocannabinoidi presenti nella cannabis, è noto per le sue proprietà ansiolitiche e antidepressivi, che lo rendono utile non solo per alleviare disturbi fisici, ma anche per trattare disturbi psicologici. In effetti, molte persone che soffrono di ansia e depressione hanno trovato nel CBD un valido supporto per migliorare il loro benessere mentale. Grazie alla sua azione sul sistema nervoso, il CBD aiuta a ridurre i livelli di stress, favorendo un equilibrio emotivo più stabile.
In sintesi, la cannabis terapeutica offre una vasta gamma di benefici per chi soffre di condizioni debilitanti, sia fisiche che psicologiche. Con il continuo avanzamento delle ricerche, sempre più pazienti stanno scoprendo i vantaggi di questo trattamento naturale, che si sta dimostrando un alleato fondamentale nel miglioramento della qualità della vita.
Modalità di somministrazione della cannabis terapeutica
I pazienti possono assumere i preparati a base di cannabis per via orale, attraverso olii o capsule, o per via inalatoria, utilizzando dispositivi per vaporizzazione.
La somministrazione deve essere graduale e sempre sotto la supervisione del medico, che stabilisce la dose corretta in base alla condizione specifica di ciascun paziente. Si parte solitamente con dosaggi bassi, e successivamente il medico regola la dose in base ai primi effetti osservati.
Cannabis light: un’alternativa più leggera
Oltre alla cannabis terapeutica, un altro aspetto che ha visto una crescente diffusione è l’utilizzo della cannabis light.
La cannabis light è una varietà legale di cannabis con un basso contenuto di THC (inferiore allo 0,5%), che non ha effetti psicoattivi ma conserva tutte le altre proprietà benefiche del CBD. È utilizzata da molte persone per alleviare lo stress, l’ansia, e per migliorare la qualità del sonno.
L’acquisto di cannabis light è legale, ma come per altri prodotti, è essenziale rivolgersi a CBD shopaffidabili, che garantiscano la qualità e la conformità dei prodotti alle normative vigenti.
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