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Si avvicina l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Macerata

La cerimonia in programma venerdì 8 aprile sarà dedicata all'Anno europeo dei giovani

Università di Macerata

Sarà dedicata all’Anno europeo dei giovani l’inaugurazione del 732° anno accademico dell’Università di Macerata, che si terrà venerdì 8 aprile alle 11 al Teatro Lauro Rossi.

“L’iniziativa – spiega il rettore Francesco Adornato – punta i riflettori sul valore della gioventù europea nella costruzione di un futuro migliore: più verde, più inclusivo, più digitale. L’Ateneo ribadisce un impegno assunto da tempo con l’offerta alle studentesse e agli studenti di occasioni e competenze per costruire il Futuro che, nonostante le trasformazioni in atto, non prescinda dall’Uomo, dalla sua centralità e dignità”.

Ospite d’onore sarà la Ministra dell’Università e della ricerca Maria Cristina Messa, nel solco di una consuetudine che ha visto presenti in passato le più alte cariche istituzionali. Per citare le più recenti: la Giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti Sonia Sotomayor, davanti alla quale ha giurato la vicepresidente degli Usa Kamala Harris; l’allora presidente della Crui Gaetano Manfredi, insieme alla giunta della Conferenza dei rettori delle Università italiane, e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’ultima edizione.

Alla cerimonia di venerdì, introdotta alle 10:30 in piazza dal corteo degli accademici, porteranno il saluto il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e il presidente del Consiglio Regionale delle Marche Dino Latini. Il rettore Francesco Adornato terrà la sua relazione “Riprendere il cammino”. Il direttore generale Mauro Giustozzi chiuderà gli interventi dei rappresentanti del personale amministrativo Sara Morici e docente Chiara Feliziani.

“Riprendere il cammino, ripartire – fa notare il direttore generale Mauro Giustozzi – significa anche ritornare a un Ateneo che non debba solo inseguire le emergenze, come abbiamo dovuto fare in questi anni, ma possa anche progettare il presente e il futuro con maggiore serenità”.

Due le novità di quest’anno. Forse per la prima volta nella storia di Unimc, la tradizionale prolusione non sarà tenuta da un docente affermato, ma da studenti e ricercatori freschi di nomina, proprio per onorare il protagonismo dei giovani: il presidente del Consiglio degli studenti Lorenzo Di Nello; la ricercatrice Giorgia Vulpiani; i dottorandi GianmarcoOro e Giovanna Lauria; lo studente magistrale Badr Elshoran. La cerimonia stessa sarà condotta da studenti: Ana Carolina Luccas Guimaraes e Donato Mulargia.

“Siamo 10 mila studenti, la stragrande maggioranza di questa università e il motivo per cui l’ateneo lavora – sottolinea il presidente del Consiglio degli studenti Lorenzo Di Nello –. Ma, oltre al protagonismo, vogliamo lanciare un messaggio di pace: ottanta bandiere rappresenteranno le nazioni di origine dei nostri colleghi, che contribuiscono a creare una comunità interculturale, anima dell’Università di Macerata”.

L’altra novità è la consegna del premio di laurea che l’Ateneo, in collaborazione con l’associazione culturale Pindaro Eventi, ha dedicato ad Antonio Megalizzi, universitario, giornalista e fondatore di Europhonica, rimasto vittima nel 2018, insieme al collega Bartek Orent-Niedzielski, dell’attentato di Strasburgo, dove seguiva i lavori del Parlamento europeo. Saranno presenti i genitori, Domenico e Anna Maria, e l’amica Caterina Moser in rappresentanza della Fondazione Megalizzi. A consegnare il riconoscimento, insieme al rettore Adornato e alla Ministra Messa, anche la presidente della commissione Carla Danani e il presidente della Pindaro Eventi Michele Spagnuolo.

L’accompagnamento musicale della cerimonia sarà a cura del Coro UniMC e dei Salvadei Brass diretti dal Maestro Gianfranco Stortoni.

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