Due conferenze necessarie per esaminare i due progetti proposti dall’ANAS in merito alla riapertura della Valnerina. Gli interventi sono necessari per ripristinare, anche se solo provvisoriamente, la principale via di collegamento di quel comprensorio, epicentro degli eventi sismici.
Alle due conferenze tenute venerdì 19 maggio, presiedute dall’Ing. Antonio Marsella, delegato dal Soggetto Attuatore, hanno partecipato l’Ing. Mancina per l’ANAS, l’Ing. Marcozzi e Marzialetti per la Regione Marche, l’Arch. Serenella Sciarra per la Provincia di Macerata e Daniele Moretti per l’ENEL.

Proprio per questo sono stati redatti due progetti: uno rivolto alla rimozione della frana e l’altro per la messa in sicurezza della parete rocciosa in tre diversi tratti dell’arteria. I due interventi sono stati illustrati nella sede della Provincia di Macerata dall’ingegnere Fulvio Soccodato, nominato da Fabrizio Curcio martedì 16 maggio, durante il quale erano stati esaminati altri interventi e le loro tempistiche per la riapertura anche delle altre strade di quel territorio: Visso – Ussita, Visso – Castelsantengelo, Ussita – Frontignano – Castelsantangelo, Ussita – Casali.

“Si tratta di un passo avanti importante – dice Antonio Pettinari, Presidente della Provincia di Macerata – per un obiettivo molto atteso dall’intera popolazione e per questo sollecitato ripetutamente dai Comuni di Visso, Ussita e C.S Angelo sul Nera, dalla Regione Marche e dalla Provincia.”