Macerata celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate
Nel novantesimo anniversario della conclusione delle prima guerra mondiale che segnò per l’Italia la “consacrazione dell’Unità nazionale”, si è svolta questa mattina a Macerata la celebrazione a carattere provinciale della “Giornata delle Forze Armate e dell’unità nazionale”.
La cerimonia, presieduta dal prefetto, Vittorio Piscitelli, si è svolta presso il Monumento che ricorda i Caduti di tutte le guerre e i Martiri per la Libertà. Qui, il prefetto, accompagnato dal comandante provinciale dei Carabinieri, col. Paterna, è stato accolto da un picchetto d’onore costituito da militari della Polizia di Stato, Carabinieri e Guardie di Finanza. Successivamente ha deposto una corona d’alloro al sacello che ricorda il Milite ignoto. Erano presenti il sindaco di Macerata, Giorgio Meschini, il presidente della Provincia, Giulio Silenzi, alcuni Sindaci o assessori dei Comuni maceratesi. Per la Giunta della Regione Marche era presente l’assessore Pietro Marcolini, per il Consiglio regionale il consigliere Francesco Massi. Ha preso parte alla cerimonia anche il vescovo di Macerata, mons. Claudio Giuliodori, il quale in precedenza nella chiesa dell’Immacolata aveva officiato una santa messa in suffragio di tutti i Caduti in guerra. Tra i presenti numerosi i comandanti delle Forze dell’Ordine ed autorità civili tra le quali gli ex deputati Adriano Ciaffi e Giulio Conti, nonché numerosi rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’Arma, con i rispettivi labari. Lungo la scalinata del Monumento ai Caduti erano presenti i Gonfaloni della Provincia e dei Comuni, oltre ad numerosi alunni delle scuola media “Dante Alighieri” e “Mestica”. E’ stata propria un’alunna di terza media a leggere la “preghiera per la Patria”. Un ufficiale delle Guardia di Finanza ha poi letto il messaggio inviato in tutt’Italia dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e quello del ministro della Difesa, Ignazio La Russa.
Dalla Provincia di Macerata
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