Lube fuori dall’Europa: festa slovena al Fontescodella
Il Bled bissa la vittoria al tie break dell’andata anche al Fontescodella di Macerata, centrando una storica qualificazione ai Playoff 6, la prima in assoluto per una formazione slovena, festeggiata a fine gara con i 300 chiassosi e coloratissimi tifosi giunti nelle Marche a bordo di 5 pullman per sostenere dal vivo i propri beniamini.
Si chiude dunque con una deludente eliminazione agli ottavi di finale l’avventura europea della Lube Banca Marche, che nelle precedenti tre partecipazioni alla massima competizione continentale per club aveva mancato la Final four soltanto nella stagione 2003/2004, quando era stata aliminata già nella Mina Phase.
Troppo nervosa nell’approccio alla partita la formazione di Ferdinando De Giorgi, sempre sotto nel primo set, complici i tanti errori punto regalati all’avversario (ben 9), e la buona vena in attacco di Sket, autore di 8 punti nel parziale, che ha consentito alla squadra allenata da Glenn Hoag di capitalizzare al massimo il gap conquistato in avvio, quando il tecnico maceratese decide immediatamente di gettare nella mischia Paparoni al posto di Martino (nel prosieguo della gara tornerà in campo solo per qualche frangete).
Macerata si sveglia nei set successivi: porta a casa il terzo ed il quarto dominando col servizio e con l’efficacia degli uomini di banda (6 punti a testa per Omrcen e Cisolla nel terzo parziale, col 62% di positività), ma poi torna a mostrare troppa paura nei confronti del Bled, che con il palleggiatore Petkovic cambia decisamente il suo ritmo di gara, trovando maggiore efficacia nel muro (alla fine saranno ben 16, contro gli 8 dei biancorossi) ed anche nel servizio. Proprio un ace di Venno nel tie break firma la zampata vincente conquistando il 14-12 che mette in ginocchio la Lube Banca Marche.
“Abbiamo commesso gli stesso errori della partita di Lubiana – ha detto a fine gara il tecnico Ferdinando De giorgi – Gli abbiamo permesso di giocare, mentre noi siamo scesi in campo troppo nervosi. Dopo la reazione che ci ha portato avanti 2-1, la squadra ha iniziato il quarto set troppo nervosa, in queste situazioni bisognerebbe invece andare a braccio più libero. La nostra gestione è stata sbagliata, c’è poco da dire. Chi fa questo mestiere deve comunque saper convivere anche con certe sconfitte, che bruciano tantisimo. Rimettiamoci subito a lavorare duro e pensiamo al campionato”.
foto da www.lubevolley.it
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