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Presentato a Corridonia il Primo Microfestival di Flamenco con il gruppo “El Duende”

CS FlamencoSulle orme degli storici rapporti tra Macerata e la Spagna, la Provincia rilancia: “La cultura sia motore di sviluppo”. Nella cornice di palazzo Perschetti-Ugolini la conferenza stampa che dà il via al primo Microfestival di Flamenco organizzato dal gruppo El Duende. Presenti gli Assessori al Turismo Giuseppe Pezzanesi e alla cultura Maria Grazia Vignati per la Provincia.


Gli onori di casa li fanno l’Assessore alla cultura del Comune di Corridonia Massimo Cesca e il Consigliere Provinciale Piero Morresi. Elvira Pardi: “Il Flamenco è passione, è cultura, è identità”. Nel programma uno stage di danza articolato in tre giorni e due spettacoli al teatro G.B. Velluti con la prima nazionale del balletto “Hombres”. La manifestazione ha l’alto patrocinio dell’Ambasciata di Spagna in Italia. 

Con una conferenza stampa di alto profilo istituzionale è stato presentato oggi a Corridonia  – nella suggestiva cornice di Palazzo Persichetti Ugolini sede della rinnovata biblioteca, della pinacoteca e della mostra fotografica  “Corridonia tra passato, presente e futurismo” – la prima edizione del Microfestival di Flamenco organizzato dall’Associazione Sportiva Danza El Duende di Macerata che si terrà dal 19 al 21 febbraio prossimi.

La manifestazione, sotto l’alto patrocinio dell’Ambasciata di Spagna in Italia e della Provincia di Macerata con il sostegno dei Comuni di Macerata e di Corridonia, nasce dalla passione dei cultori del flamenco riuniti nell’Associazione El Duende – che ha una scuola di danza e una compagnia di “baile” – ed è artisticamente diretta dalla maestra Elvira Pardi .

Il Microfestival si articola in uno stage di Flamenco della durata di tre giorni (dal 19 al 21 febbraio presso la scuola di danza El Duende a Macerata) e in due spettacoli (uno, HombreS è una prima nazionale) che andranno in scena il 19 e il 20 febbraio a partire dalle 21 e 15 al Teatro G.b.Velluti di Corridonia.

A tenere a battesimo il Microfestival di Flamenco nel corso della conferenza stampa sono intervenuti l’Assessore al Turismo e l’Assessore alla Cultura della Provincia di Macerata Giuseppe Pezzanesi e Maria Grazia Vignati, l’Assessore alla Cultura del Comune di Corridonia Massimo Cesca e il Consigliere Provinciale Piero Morresi, Presidente della IV Commissione Consiliare.

Nell’introduzione della conferenza stampa il giornalista Carlo Cambi ha sottolineato come questo Microfestival del Flamenco sia anche l’occasione per riannodare il filo degli intensi rapporti che storicamente Macerata ebbe con la Spagna. “Nel secolo d’oro della Spagna a cavallo tra cinquecento e settecento Macerata fu un punto di snodo fondamentale dei rapporti tra la Spagna e l’Oriente che utilizzò le ambascerie dei religiosi maceratesi sulla scorta dell’opera di Padre Matteo Ricci per aprirsi le porte dell’Est. E questo rapporto culturale non si è mai interrotto.

È significativo che oggi il gruppo di El Duende ridia fiato promuovendo la cultura della grande tradizione andalusa a questa consuetudine come del resto ha riconosciuto la stessa Ambasciata di Spagna concedendo il patrocinio alla manifestazione”. È toccato poi ad Elvira Pardi illustrare il programma e i contenuti del Microfestival. La direttrice artistica tanto di El Duende quanto del Microfestival ha evidenziato come “il Flamenco sia in Spagna un’espressione popolare di una tradizione antichissima. Proporre oggi spettacoli e pratica del Flamenco è ripercorre le nostre radici mediterranee.”

La nota coreografa ballerina ha anche messo in evidenza che i due spettacoli in cartellone sono uno “la più pura espressione della danza flamenca e della sua totale articolazione attraverso il ballo e il canto” l’altro “un affascinante e travolgente ritmare di movimenti e di suoni”. Elvira Pardi ha inoltre sottolineato che il “Flamenco è un espressione senza tempo e senza età: lo possono praticare tutti per riscoprire la loro libertà espressiva e avvicinare una cultura totale”. Su queste basi si svolgono le stage, a questo desiderio di divulgazione culturale risponde il Microfestival.

Lo ha rimarcato con forza Giuseppe Pezzanesi che ha aggiunto: “Per la Provincia dare impulso a questi eventi significa rivitalizzare l’offerta culturale e qualificare quella turistica. L’interculturalità declinata con la bellezza dei nostri luoghi e la qualità dell’offerta è il vero motore del possibile sviluppo turistico della nostra amatissima terra maceratese”. Egualmente l’Assessore Massimo Cesca ha teso ad asserire che “questo festival del flamenco è l’occasione per confermare la vocazione del Teatro Velluti ad essere contenitore di spettacoli di alta qualità e la scelta della città di Corridonia di essere punto d’incontro multiculturale”.  

Piero Morresi ha incalzato: “Il Microfestival di Flamenco aggiunge qualità alla proposta culturale di Corridonia e sottolinea come la Provincia oggi voglia essere di sostegno a tutti i gruppi che sono capaci di dare vita a manifestazioni di alto profilo. Faremo così con il Giro d’Italia, faremo così con la fruizione dei contenitori culturali, faremo così con la valorizzazione del territorio. È davvero un’occasione di rinnovamento della nostra offerta ma anche di rinnovamento tra amministrazioni e cittadini”. Partendo dalla valenza del Microfestival di Flamenco Maria Grazia Vignati ha sottolineato che “La cultura debba diventare il nuovo motore dello sviluppo traducendo in valore l’economia dell’immateriale. Incrementare e diversificare l’offerta culturale, valorizzare il patrimonio diffuso nei centri della Provincia, sostenere le forze che si aggregano nella società civile come nel caso di El Duende non è più solo un dovere ma è una prospettiva di sviluppo”.

Forte di questo sostegno El Duende – che, ripetiamo, è un’associazione di appassionati – dà dunque il via al Microfestival di Flamenco, una prima edizione che è una sorta di numero zero. Visto il successo (ci sono ormai pochi posti ancora disponibili per lo stage di danza e quasi full sono le prenotazioni per i due spettacoli) già si pensa all’appuntamento del 2011 che sarà preceduto quest’estate da un tour della compagnia di danza di El Duende con la “Carmen” nelle principali piazze della regione. Ma intanto tutto è pronto per il debutto di questa prima edizione del Microfestival di Flamenco che sarà così articolato.

Gli stage di danza si terranno dal venerdì alla domenica suddivisi in tre livelli presso la sede e la scuola di ballo di El Duende – via Benedetto Croce 12 a Macerata, telefono 331-7666385; 349-1502155, info@el-duende.it; www.el-duende.it – e saranno tenuti da Elena Andujar e da Maria Josè Leon Soto (iscrizioni presso El Duende costo da 40 a 160 euro). Elena Andujar è considerata una delle massime interpreti del canto e del ballo flamenco e sarà lei a guidare i corsi intermedio ed avanzato, mentre Maria Josè Leon Soto, che è da anni una delle più importanti divulgatrici della danza del flamenco, sarà l’insegnate dei corsi per chi intende muovere i primi passi.

Di eguale spessore è il programma degli spettacoli. Tutte le rappresentazioni si terranno a partire dalle ore 21 e 15 al Teatro “G.B. Velluti” di Corridonia. Il 19 andrà in scena “Encuentro Flamenco” con interpreti Elena Andujar come cantante e ballerina. Maria Josè Leon Soto come ballerina, Josè Salguero alla voce e alla chitarra Alberto Rodriguez (il prezzo del biglietto per questo spettacolo è di 15 euro). Il 20 sarà invece la volta HombreS che vedrà in scena un corpo di ballo interamente maschile. Questo spettacolo è una prima nazionale e sarà animato anche dalla voce di Josè Salguero e dalle chitarre di Alberto Rodriguez, Matteo D’Agostino e Marco Perona (il prezzo del biglietto per questo spettacolo è di 20 euro: le due rappresentazioni vengono offerte in abbonamento a 28 euro e le prenotazioni possono essere fatte presso l’Associazione di danza El Duende e i biglietti sono in vendita presso le biglietterie dei Teatri di Macerata tel. 0733 230735/233508, presso la biglietteria del Teatro G.B. Velluti di Corridonia tel 338-8471210, fax 0733-31057, o presso il circuito Amat di Ancona direttamente on line sul sito www.amat.it).

Da Petra Carsetti

Redazione Macerata Notizie
Pubblicato Venerdì 12 febbraio, 2010 
alle ore 21:28
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