Al via il progetto integrato per la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro a Civitanova
Dal 15 febbraio Uffici comunali chiusi il sabato mattina, con due rientri settimanali fino al 26 novembre 2011. Lunedì 15 febbraio entra ufficialmente in vigore la settimana corta per i dipendenti del Comune di Civitanova, un provvedimento che comporterà la chiusura degli uffici il sabato mattina e due rientri pomeridiani, il lunedì e il giovedì, con apertura al pubblico degli sportelli dalle ore 15,30 alle 17,30, fermo restando il monte orario di 36 ore complessive.
E’ escluso dalla suddetta articolazione settimanale il personale adibito a regimi di orario articolato in più turni o secondo una programmazione plurisettimanale appartenenti al Corpo di Polizia Municipale, dipendenti assegnati agli Asili Nido ecc.; il personale manutentivo adibito ai servizi cimiteriali; gli operatori ecologici; il personale assegnato all’autoparco.
L’accordo, scattato dopo la sperimentazione avviata dal 25 agosto al 25 ottobre 2008 e un’attenta di verifica delle esigenze dell’utenza, ha avuto il nulla osta di tutte le sigle sindacali.
L’Amministrazione riconosce un buono pasto inizialmente di 5,29 euro (fino al 30 giugno 2010) per ogni giorno di effettivo rientro pomeridiano, che diventerà di 7 euro dal 1° luglio fino al termine del progetto fissato al 26 novembre 2011.
La nuova articolazione dell’orario di lavoro è adottata dalla maggior parte degli enti pubblici, statali e locali e dalle aziende private, sia in ambito provinciale, che regionale e nazionale.
“La finalità della settimana corta – ha spiegato l’assessore al personale Silvia Squadroni – è da una parte quella di conciliare i tempi di vita e di lavoro dei dipendenti pubblici, ma anche di ottenere un miglioramento dell’attività degli operatori e dell’erogazione dei servizi, poiché molti uffici dell’Ente registrano un calo di utenza nella giornata del sabato. L’assenza degli interlocutori abituali cui rapportarsi (altri enti, professionisti, aziende) si ripercuote quindi in una generale diminuzione delle normali attività rispetto ai giorni infrasettimanali”.
Il progetto è finanziato per 26 mesi dalla Regione Marche (172 mila euro il costo dell’operazione), che copre le spese dei buoni pasto per l’80% del costo, mentre per la restante parte (68 mila euro) provvederà il Comune.
Potrà essere prevista l’effettuazione di verifiche del gradimento dell’utenza con la distribuzione di questionari, indagini e raccolte di dati che consentano l’analisi e la rilevazione della customer satisfaction nonché i flussi e la tipologia d’utenza.
Dal Comune di Civitanova Marche
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