Ussita ricorda la ricchezza delle celebrazioni cittadine durante le feste
Una delle novità delle feste di fine/inizio anno di Ussita è stata la presenza di uno scultore del legno. Il sig. Ivan Chiodini appartiene ad una associazione che raccoglie vari scultori del legno quasi tutti residenti nell’arco alpino, mentre Egli risiede a Tuoro sul Trasimeno.
Quest’anno ha iniziato una collaborazione con la Amministrazione comunale di Ussita che lo ha visto impegnato presso il Parco Ruggeri con due realizzazioni particolarmente intonate all’ambiente ussitano.
La prima scultura è stata realizzata con un tronco di cedro dal quale ha ricavato un camoscio.
Il camoscio appenninico è diventato un po’ il simbolo di questa area dopo che il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, nell’ambito di una operazione di salvaguardia della natura e della biodiversità voluta dalla Comunità Europea, ha iniziato una operazione di reintroduzione della specie, che era presente solo nel parco Nazionale d’Abruzzo.
La seconda scultura è stata dedicata all’aquila ricavata da un grosso tronco di pino stagionato alto circa due metri.
Quest’ultima realizzazione è stata fotografata dai moltissimi turisti che hanno assistito anche alle varie fasi di creazione della scultura.
Dato l’apprezzamento dimostrato dal pubblico si prevede che la collaborazione tra l’Associazione degli scultori del legno e l’Amministrazione Comunale di Ussita porterà a nuove iniziative la prossima estate.
Se Camerino ha la Casa di Babbo Natale Ussita si sta caratterizzando per la presenza della Casa della Befana. Quest’anno infatti la Befana ha preso stabilmente casa ad Ussita tra il 1^ ed il 6 gennaio.
La casa Ruggeri infatti si è trasformata nella “Casa della Befana” con il suo bel caminetto dove erano appese le calze, la madia dove preparava i biscotti per i bambini, la credenza, il tavolo ed un angolo molto particolare dove si sedeva per lavorare a maglia le calze con tanti gomitoli di lana colorati.
La befana è stata sempre presente ed ha accolto tanti bambini che le hanno lasciato ben 110 letterine con le più svariate richieste, comprese quelle di avere per regalo un fratellino od una sorellina e addirittura un camion dell’immondizia con l’immondizia vera.
Oltre ad accogliere i bambini con golose caramelle, la Befana li ha portati anche a spasso con un grazioso calessino trainato da un pony di nome Dori ed altri ragazzi dell’Associazione “Cavallo a dondolo Onlus” hanno fatto loro apprezzare l’emozione di un giro in sella anche sui cavalli più grandi.
Ma non finisce qui perché il cinque gennaio la Befana del Corpo del Soccorso Alpino ha attraversato Piazza Cavallari volando dal tetto del cinema a quello del caseggiato di fronte.
Qui è stata accolta dalla musica di Diego Guardati e da tanti bimbi e relative famiglie.
Nella stessa serata del 5 la Befana ha poi accompagnato i cantori della Pasquella.
Poi la festa che si è svolta il giorno 6 presso l’auditorium di Piazza Cavallari dove la Befana ha distribuito ai bimbi di Ussita e non solo pacchi dono in un clima di festa e di balli sempre animati dalla musica di Diego.
Un bel momento questo dove si è ritrovata tutta la Comunità di Ussita e molti turisti.
La serata delle feste natalizie e di inizio anno ad Ussita hanno avuto un appuntamento particolarmente simpatico con le tombolate di Piedone ovvero Antonio Montebovi.
Il soprannome di Piedone gli deriva dal fatto che da una vita gestisce il locale negozio di calzature che porta l’omonima denominazione.
Con la sua simpatia e le sue battute Egli riesce ad animare queste serate che anche quest’anno hanno visto l’auditorium pieno di cittadini e villeggianti. Tolte le spese dei premi il ricavato è stato donato alla Lega del Filo d’Oro di Osimo.
Quest’anno il centro di Ussita si è animato grazie alla presenza anche di un mercatino che si è svolto per tutte le festività natalizie.
Il mercatino è stato sistemato all’ingresso del Parco Ruggeri sotto il bosco di alberi con tante casette di legno dove vari artigiani esponevano le varie creazioni dalla bigiotteria, ai presepi più vari, agli addobbi natalizi e piccoli pensieri delle feste.
Un ringraziamento particolare va a Bruno Falconetti e Liberati Ivan Junior che si sono dati molto da fare per reperire le belle casette di legno a prezzi molto contenuti ed alla signora Francesca Vita che ha curato un po’ l’organizzazione e l’animazione del mercatino durante tutto il periodo di apertura.
La Fashion Gia. Man. Dance è una associazione guidata dai maestri Gianni Crucianelli e Manola Fontana che svolge una intensa attività di promozione delle danze italiane e sudamericana.
Da questo anno Essa tiene lezioni anche ad Ussita nei locali dell’auditorium comunale ed ha raccolto vari appassionati del ballo, sia grandi che bambini.
Durante le festività la Gia. Man. Dance ha organizzato una serata da ballo con l’animazione dei suoi ballerini creando un clima di allegria e vivacità registrando il pienone di presenze anche dai vicini comuni di Visso e Castelsantangelo sul Nera.
Una serata veramente bella e coinvolgente.
Nonostante una fastidiosa pioggia che non ha dato tregua, nella serata del 5 gennaio si è rinnovato il rito della Pasqulla.
Un folto gruppo animato dagli Stornellatori di Camerino accompagnati dalla fisarmonica di Cesare Re è partito da Piazza Cavallari ed ha fatto visita ai vari locali della valle e di Frontignano.
Qui vi è stato una specie di incontro interculturale tra la comitiva ussitana ed un folto gruppo di ospiti provenienti dalla Puglia che ha dato vita a balli e canti tradizionali delle due diverse terre.
A conclusione della serata i Gestori del ristorante “La Mezzaluna” hanno offerto a tutti i “Pasquellanti” squisite pizze.
A Casali di Ussita la pasquella è stata anche quest’anno animata dai residenti e soprattutto da oriundi che puntualmente si ritrovano nella frazione per questo importante appuntamento.
Questa della Pasquella insieme alle feste agostane costituisce uno dei momenti di ricostituzione dei legami di amicizia e delle parentele del paese.
Qui la Pasquella è cantata senza l’ausilio di strumenti musicali e le voci rendono l’atmosfera particolarmente suggestiva.
Ogni casa visitata offre dolci preparati per l’occasione.
In questa frazione che per secoli è stata la casa di tantissimi pastori forse la Pasquella assume la sua dimensione più autentica di canto di annunciazione della buona novella della nascita del Redentore.
Dal Comune di Ussita
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