Grande successo per “Conservare il Digitale”, diretta steraming dei lavori sul web
Un successo di partecipanti, con circa 400 iscritti, per il convegno “Conservare il digitale. Riflessioni su modelli archivistici, figure professionali e soluzioni applicative”, organizzato oggi e domani nell’Auditorium San Paolo di Macerata da Task, la società di gestione del Sinp-Sistema informativo e del Centro Servizi Territoriale della Provincia di Macerata, e dal Lid-Laboratorio di Informatica Documentale dell’Università di Macerata, in collaborazione con l’Università (Facoltà di Lettere e Dipartimento istituzioni economico-finanziarie) e la Provincia di Macerata.
Al confronto fra gli esperti di archiviazione digitale, sono arrivate persone da tutte le regioni italiane anche se le partecipazioni sono, in realtà, illimitate visto che tutti i lavori si possono seguire in diretta con collegamento internet. Dall’apertura dei lavori questa mattina – per la Provincia ha portato il saluto ai convegnisti l’assessore Giulio Pantanetti – e fino alla conclusione prevista per domani pomeriggio (8 maggio), tutte le relazione possono essere, infatti, seguite in audio e video collegandosi al portale della Provincia www.provincia.mc.it.
Il convegno propone un approfondimento sui processi di archiviazione e di conservazione dei documenti informatici, un momento di riflessione per le organizzazioni pubbliche e private per fornire loro le certezze necessarie per decidere, con convinzione e tranquillità, di abbandonare il cartaceo in favore del digitale. Il tema dell’archiviazione e della conservazione dei documenti informatici rappresenta un argomento di grande attualità. A tutt’oggi, però, non sono state pienamente risolte le problematiche relative alla conservazione a lungo termine dei documenti e degli archivi prodotti dai singoli Enti.
Nella prima giornata di “Conservare il digitale” – per l’Università ha introdotto i lavori la professoressa Cristiana Mammana, direttrice del Dipartimento da cui dipende il Laboratorio di informatica – si è parlato degli obiettivi delle istituzioni per l’archiviazione digitale e degli aspetti culturali e scientifici che introduce questa procedura. L’8 maggio, nella seconda giornata, si parlerà di profili applicativi e di esperienze e buone pratiche.
Dalla Provincia di Macerata
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