Nel pomeriggio del 2 febbraio seduta lampo del Consiglio comunale convocato per discutere due delibere inerenti ad altrettante pratiche avviate dallo Sportello unico per le attività produttive, nonché un ordine del giorno e tre mozioni.

Infatti, dopo la risposta da parte dell’assessore Raffaele Delle Fave ad un’interrogazione del consigliere del Pdl, Pierfrancesco Tasso, nei banchi che avrebbero dovuto essere occupati dai consiglieri della Sinistra democratica, Partito della Rifondazione comunista e dal Partito dei Comunisti italiani è apparso invece, al loro posto, un cartello con la scritta “4% sbarramento in corso”, una dimostrazione, in sostanza, contro l’accordo tra Pd e Pdl per ratificare una nuova legge elettorale per le elezioni europee che preveda appunto, lo sbarramento, al 4 per cento. Cartelli che sono stati fatti rimuovere dal presidente del Consiglio comunale Gian Mario Maulo il quale ha poi dato il via ai lavori.
Lavori subito bloccati dalla richiesta, con una mozione d’ordine, dal consigliere del Comitato Anna Menghi, Placido Munafò, che ha chiesto di poter anticipare la discussione del punto all’ordine del giorno relativo alla grave situazione in Palestina. Immediatamente dopo il capogruppo del Pd, Romano Carancini ha chiesto però la verifica del numero legale che è risultato non esserci.
Si è così proceduto all’appello ogni dieci minuti per un’ora. Dopo di che, mancando nuovamente il numero legale, la seduta è stata dichiarata deserta. I lavori del Consiglio comunale riprenderanno domani pomeriggio alle 16.30.
Mozione presunta pericolosità nelle edificabilità zona Peep Collevario- E’ stato l’assessore Raffaele delle Fave a rispondere all’interrogazione presentata e illustrata in aula dal consigliere del Pdl, Pierfrancesco Tasso, sulla presunta pericolosità nella edificabilità dei lotti 43 e porzione 49 della zona Peep di Collevario. L’esponente della Pdl ha chiesto, in sostanza, se per i lotti in questione siano stati rilasciati “permessi a costruire”, se l’Amministrazione è a conoscenza dell’inadeguatezza tecnica dell’aera, se non ritiene opportuno, prima di rilasciare qualsiasi autorizzazione, di compiere ulteriori verifiche sulla stabilità idrogeologica del terreno.
L’assessore Delle Fave ha risposto alle domande illustrando le conclusioni di una consulenza commissionata dal Comune al professore di Geografia fisica e geomorfologia dell’Università di Camerino, Gilberto Pambianchi, il quale ha, a sua volta, affermato che l’area è edificabile, che ogni eventuale sbancamento dovrà essere preceduto da opere di sostegno e che il fenomeno franoso è superficiale e non interferirà in nessun modo. Infine, in merito alle generali condizioni geologico-ambientali dell’intero versante e del fondovalle il docente camerte, nella sua relazione, ha asserito che lo stato attuale e le tendenze evolutive future dell’area, indicano scenari rassicuranti in relazione a potenziali rischi naturali e antropici. L’assessore Delle Fave, infine, ha ricordato che lo scorso gennaio la Giunta comunale ha approvato una delibera con cui si è dato atto che il lotto PZ1 del Peep di Collevario, nella proprietà della Ecocasa srl, risulta in grado di essere edificato.
Il consigliere Tasso, nel corso della replica, oltre ad affermare che l’Amministrazione comunale in questo modo si assume un’importante responsabilità, ha anche detto che i residenti, non appena inizieranno i lavori, daranno vita ad un comitato che adotterà gli strumenti giuridici ritenuti più opportuni.

Dal Comune di Macerata