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Aperta al pubblico la mostra “Tolentino in miniatura”

Sarà visitabile fino al 2 giugno presso le Grotte di Palazzo Sangallo

Mostra "Tolentino in miniatura"

Dal 18 maggio al 2 giugno a Tolentino, presso le Grotte del Palazzo Sangallo, si terrà la mostra “Tolentino in miniatura”, una riproduzione in scala dei monumenti della città, realizzati interamente da Ilio Scarpacci.

L’ingresso gratuito è possibile dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 20.00, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 12.30, poi dalle 16.00 alle 20.00.

Ilio Scarpacci, nato a Belforte del Chienti e trasferitosi poi a Tolentino, si inizia a dedicare alla riproduzione in scala solo dopo il pensionamento. Negli anni, grazie ad un’innata creatività e alle spiccate doti manuali, ha realizzato, fedelmente, le miniature dei principali monumenti e degli scorci più caratteristici della sua città d’adozione.

Ogni opera è lavorata nel dettaglio con minuzie e maestrie, utilizzando, prevalentemente, polistirene e polistirolo, usando solo per i dettagli anche piccoli pezzi di metallo, legno e compensato. Ha poi completato le sue opere con colori acrilici, per renderle ancora piu vicine alla realtà, impegnando in tutto un arco di tempo che va dai tre agli otto mesi, per gli edifici piu complessi.

L’artista, per la realizzazione delle sue opere, procede, dapprima fotografando il soggetto scelto, per poi elaborare un disegno tecnico in scala, che lo porterà, infine, alla lavorazione e alla decorazione dell’elaborato. La passione per la fotografia e l’attenzione al particolare, lo hanno da sempre supportato nello sviluppo della sua inventiva.

Il progetto “Tolentino in miniatura” nasce dal frutto della sua passione e l’amore per la sua città. Il percorso della mostra racchiude tutti i suoi lavori più rappresentativi. Si possono vedere dal Castello della Rancia, al Torrione di San Catervo, al Ponte del Diavolo, ai portali degli edifici storici, alle facciate delle chiese e non solo.

Una mostra da non perdere, le opere nella loro complessità riescono ad ammaliare tutte le generazioni.

Un’esperienza straordinaria, da fare soli o in compagnia. Con una calorosa accoglienza fatta dallo stesso Ilio Scarpacci, che con la sua umiltà riesce a raccontare il suo operato.

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