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Presentato a Macerata il progetto di promozione dello sport “Tutti X Uno – ALL IN”

Il vice sindaco D'Alessandro: "Vuole potenziare le occasioni di crescita, socializzazione ed aggregazione"

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Presentazione del progetto "Tutti X uno - All in"

Arriva “Tutti X Uno – ALL IN“, un progetto che può contare su un budget di 100.000 euro, della durata di 24 mesi, nato dalla collaborazione tra diverse organizzazioni (EA Giovani Impresa Sociale, I Nuovi Amici, CGS Minot APS, Associazione Giovanile Altereco, Associazione Culturale Pindaro, Basket Macerata SSDARL, Isadora ASD, Macerata Scherma ASD, Pallavolo Macerata SSDARL, Pink Basket ASD, Activita SSD, A.S.D. CUS Macerata), che vede la Robur PGS come capofila. Il progetto è uno dei vincitori del bando Spazi civici di Comunità finanziato da Sport e Salute, la società dello Stato e la struttura operativa del Governo per la promozione dello sport e dei corretti stili di vita.

“Tutti X Uno – ALL IN” è un’evoluzione del progetto precedente degli assessorati alle Politiche sociali e allo Sport del Comune di Macerata denominato “Tutti X Uno – Includiamoci” che ora vede l’Ente, insieme all’Università degli Studi di Macerata, nelle vesti di partner.

“Il progetto ‘madre’ che abbiamo messo in campo due anni fa – afferma il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro – promuove l’inclusione sociale attraverso lo sport e ha come finalità anche quelle di supportare le famiglie con fragilità socio-economiche per garantire la partecipazione dei propri figli alle attività sportive, incoraggia e promuove la partecipazione più estesa dei bambini e dei ragazzi a cui il progetto è dedicato alle attività sportive ordinarie a tutti i livelli, e infine, serve a ridurre il rischio della povertà educativa stimolando il lavoro in coppia, di gruppo e in generale la collaborazione tra ragazzi. Inoltre ‘Tutti X Uno’ vuole potenziare le occasioni di crescita, socializzazione ed aggregazione sul territorio maceratese e infine, consolidare la rete di collaborazione tra il Comune e il terzo settore e l’associazionismo. E quello che oggi andiamo a presentare va proprio in questa direzione”.

‘’Un progetto vincente e multitasking nato dal nostro progetto originario – interviene l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi – difatti, l’adesione di diverse realtà cittadine e, soprattutto, la partecipazione di numerose associazioni sportive, di volontariato e culturali è la dimostrazione che intorno allo sport si fa squadra, che lo sport ha la capacità di unire tutti i settori della vita ed è un’arma contro i disagi sociali e le dipendenze, un vero toccasana per l’anima e per il corpo”.

“Tutti X Uno ALL IN” rispetto al progetto del Comune si rivolge a un pubblico più ampio, compreso nella fascia d’età 14 ai 34 anni, ed è finalizzato anche alla creazione di un Play District dedicato allo sport e alla cittadinanza attiva nel Centro Sportivo Don Bosco.

“Il Centro Sportivo Don Bosco è un punto di riferimento fondamentale per la realtà maceratese – afferma Simone Borgogna presidente della PGS Robur -. La Robur con la casa Salesiana dal 1905 hanno promosso l’attività atletica e sportiva non solo a livello cittadino ma anche nazionale. L’importanza di questa realtà va ben oltre lo sport: è un luogo di crescita, inclusione e comunità. In un periodo in cui le sfide sociali sono numerose, il Centro Sportivo Don Bosco rappresenta un’opportunità per creare connessioni, scoprire talenti e promuovere uno stile di vita sano. Come capofila di questo progetto, ci impegniamo a preservare e rafforzare questo centro, garantendo che continui a svolgere un ruolo cruciale nella crescita e nell’inclusione della nostra comunità”.

“Ci troviamo di fronte a un progetto straordinario che unisce l’energia giovanile e il potenziale dello sport per creare un ambiente inclusivo e coinvolgente – interviene il vice presidente di EAGiovani Impresa Sociale SRL e referente di progetto Riccardo Pietrella -. Il progetto ‘Tutti x Uno – ALL IN’ mette in primo piano il potere dello sport come strumento per formare cittadini attivi e responsabili. EAGiovani è orgogliosa di far parte di questa iniziativa che promuove l’inclusione sociale attraverso il coinvolgimento dei giovani. Gli obiettivi sono chiari: offrire ai giovani opportunità di crescita personale, promuovere l’uguaglianza e il rispetto tra le diverse comunità, e costruire un futuro migliore per tutti. Siamo entusiasti di lavorare con tutti i partner coinvolti per rendere questo progetto una realtà tangibile e positiva per la città di Macerata”.

Il progetto è volto quindi a creare un hub di aggregazione, utilizzando lo sport come strumento per coinvolgere i giovani nella cittadinanza attiva, e si articola in due filoni.

Il primo vede lo sport come strumento educativo e di inclusione sociale con attività sportive aperte alle categorie vulnerabili, inclusa l’assistenza per coloro in difficoltà, con avvicinamento e inclusione di ragazzi disabili e opportunità di pratica sportiva gratuita per giovani tra i 20 e i 35 anni. Il secondo filone invece è dedicato allo sport come strumento di empowerment e cittadinanza attiva con la promozione di stili di vita sani attraverso lo sport, con il coinvolgimento dei giovani in contesti culturali più ampi attraverso associazioni giovanili e culturali ed espressione creativa in teatro, cinema e laboratori di mental coaching.

Il coinvolgimento delle istituzioni locali è essenziale per il successo del progetto. Il Comune di Macerata, infatti, si impegna a sostenere il progetto e a coinvolgere famiglie e minori in difficoltà o a rischio di marginalizzazione. Il progetto, infatti, vuole includere soggetti svantaggiati, con particolare attenzione al Centro Don Bosco, attivo nell’inclusione di giovani di origine extracomunitaria e in situazioni di disagio socio-economico attraverso attività aggregative e sportive.

“La scherma è uno sport che ha il potere di unire le persone attraverso la disciplina e l’arte della spada. Nella scherma – dice il presidente della Macerata Scherma ASD Alberto Affede – tutti sono benvenuti, indipendentemente dall’età o dalle abilità. Il nostro obiettivo è offrire a giovani e meno giovani, a prescindere dalle loro capacità economiche, l’opportunità di scoprire i benefici di uno sport che promuove l’inclusione e il rispetto reciproco. Attraverso la scherma, vogliamo aiutare a costruire una comunità più forte e coesa, e siamo entusiasti di far parte di questa iniziativa che mira a promuovere la cittadinanza attiva e lo sport inclusivo all’interno del progetto ‘Tutti x Uno – ALL IN’”.

“La bellezza di questo progetto risiede nella forza di una rete unita da un obiettivo comune: promuovere uno stile di vita attivo, creativo e inclusivo attraverso lo sport e le arti – commenta Anna Zanconi Istruttore di Isadora Danza ASD -. Insieme, possiamo offrire ai giovani opportunità di espressione, sviluppo personale e inclusione. È una bellezza che nasce dalla collaborazione e dalla condivisione di visioni, e siamo orgogliosi di far parte di questa rete che lavora insieme per il bene della città”.

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