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Oltre 9mila presenze nel week-end per gli eventi di “Le Terre del Tartufo in tour”

A Fiastra e Serravalle di Chienti

"Terre del tartufo in tour" a Fiastra

“Tantissima gente è intervenuta sabato sera a Fiastra per godere uno spettacolo straordinario, i fuochi d’artificio sul lago, e assaporare i sapori della nostra terra. E domenica, nonostante le condizioni metereologiche avverse, in molti hanno voluto partecipare alla tappa di Serravalle, con visite all’area archeologica, al museo paleontologico e degustazione finale. Finora abbiamo registrato una partecipazione di oltre 9.000 persone agli eventi legati alle Terre del Tartufo in tour, segno che questo progetto di valorizzazione del territorio della Marca di Camerino sta raccogliendo ottimi risultati”. È Alessandro Gentilucci a sottolineare l’apprezzamento del pubblico per la serie di iniziative che vedono nel tartufo il protagonista, insieme a tanti altri prodotti tipici e a un divertimento intelligente condito di buona musica, spettacoli, esperienze culturali.

“Portare 9.000 presenze in questo territorio, nel periodo meno vivo sul piano turistico, significa aver avuto una efficace capacità di programmazione, valorizzando, per ognuno dei sette comuni coinvolti nel progetto, quelle che sono le loro peculiarità. L’alto maceratese ha voglia di rialzarsi e dimostrare che dispone di risorse straordinarie, ma ha bisogno di questa partecipazione di pubblico, di avere un’attenzione che garantisca quella ripresa che le aree interne auspicano e aspettano ormai da sette anni. Per cui” conclude Gentilucci, “il ringraziamento più grande va alle tantissime persone che hanno animato questi eventi e che, sicuramente, ci torneranno a trovare”.

Soddisfatti anche i sindaci di Fiastra e Serravalle di Chienti, Sauro Scaficchia e Emiliano Nardi: “Altro imperativo, per Fiastra, è valorizzare la castagna, ed ecco perché abbiamo arricchito l’evento Terre del Tartufo con la prima castagnata a chilometro zero” ha sottolineato Scaficchia. “Per Serravalle” ha concluso Nardi, “è stata l’occasione per far scoprire, oltre alla bontà dei nostri prodotti tipici come lenticchie e patate, le peculiarità archeologiche e storiche, a partire dal museo paleontologico, di un territorio che ha davvero tanto da offrire”.

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