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Continuano gli interventi dopo l’ondata di maltempo che ha colpito Matelica

Il sindaco Baldini: "Stiamo lavorando giorno e notte, in strada e negli uffici competenti"

Danni provocati dal maltempo a Matelica

Continuano le operazioni di pulizia e di verifica in tutto il territorio comunale dopo il nubifragio dello scorso lunedì pomeriggio che ha creato nuovi danni e disagi dopo quelli già importanti registrati il 15 settembre.

Il Comune di Matelica è impegnato su più fronti per riuscire a superare le varie difficoltà e rispondere alle esigenze dei cittadini, soprattutto nelle zone del quartiere di San Rocco e delle località Crinacci-Peschiera. Mercoledì gli operai comunali e i volontari della Protezione Civile si sono dati da fare per aiutare i privati a togliere il fango dalle loro abitazioni e pertinenze, mentre altre squadre si sono impegnate lungo la strada “San Sollecito” per fare in modo che l’importante arteria fosse riaperta al più presto. Probabilmente si riuscirà a renderla agibile, almeno a senso unico, dalla giornata di giovedì. Lo snodo è fondamentale in questi giorni, in quanto via Roma è densamente trafficata a causa della deviazione da e per Gagliole in seguito alla chiusura, ai mezzi pesanti, della SP256 all’altezza di Collepere causa lavori per la Pedemontana.

Il sindaco di Matelica Massimo Baldini nel pomeriggio di martedì ha incontrato il senatore Guido Castelli, insieme al vicesindaco Denis Cingolani e all’assessore ai Lavori Pubblici Rosanna Procaccini, per verificare quante risorse arriveranno al Comune dalla seconda tranche di fondi del Pnrr per la rigenerazione urbana e in seguito ha avuto una videoconferenza con il Consorzio di Bonifica delle Marche.

«Mi è stato confermato che il Consorzio può intervenire per bonificare i piccoli corsi d’acqua come quello della Peschiera – spiega il sindaco -. Dobbiamo fare un censimento e segnalarli tutti al fine di farli verificare e bonificare. Oggi in Comune sono inoltre state fatte nuove schede relative alla “somma urgenza” per le maggiori criticità come la zona di San Sollecito, le Valche, Peschiera e Crinacci. Dopo aver fatto verifiche con i tecnici della Protezione Civile nazionale e regionale nei giorni scorsi, stiamo continuando a fare verifiche su tutte le strade esterne. In ogni incontro in presenza e in video conferenza abbiamo richiesto per Matelica lo stato di calamità e l’inserimento nell’ordinanza 922. Il presidente della Regione Marche Acquaroli nel giro di 24 ore ha ottenuto lo stato di calamità dal Governo e Protezione Civile per l’alluvione del 15 settembre, ora ci ha confermato che si sta adoperando per far inserire anche la provincia di Macerata. Stiamo lavorando giorno e notte, in strada e negli uffici competenti portando le istanze di Matelica su tutti i tavoli istituzionali. Sono necessari interventi importanti per fare in modo che non accadano più avvenimenti come quello del 15 settembre e dello scorso lunedì, ma è chiaro che servono risorse ingenti che le casse comunali non hanno, soprattutto con i pesanti rincari sul costo dell’energia che impatteranno in maniera importante sul bilancio dell’ente».

 

da: Comune di Matelica

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