Respinto il ricorso riguardante la scarcerazione di Luca Traini
Il legale del 30enne aveva chiesto che il proprio assistito, già condannato a 12 anni, fosse destinato agli arresti domiciliari
Respinto il ricorso presentato dall’avvocato difensore di Luca Traini riguardo la scarcerazione e la sistemazione agli arresti domiciliari nei confronti del 30enne, responsabile nel febbraio dello scorso anno del ferimento di diverse persone a Macerata.
Il legale di Traini, Giancarlo Giulianelli, aveva infatti inoltrato la propria richiesta sulla base del presunto pentimento di Traini, che a suo dire non sarebbe più considerabile come una minaccia.
Per i fatti avvenuti nella mattinata di sabato 3 febbraio 2018, quando il 30enne maceratese aveva fatto fuoco contro alcuni individui di colore come ‘risposta’ all’uccisione di Pamela Mastropietro, la Corte d’Assise di Macerata ha già condannato Traini a 12 anni di reclusione.
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