Provincia di Macerata ed Università di Camerino: nuovi progetti in sinergia
Quanto potenziale si cela nei laboratori degli Enti Pubblici di Ricerca, in particolare nelle Università e quale ruolo può giocare l’innovazione se adeguatamente veicolata alle imprese? Da sempre la sinergia tra l’ Università di Camerino e territorio mediante il trasferimento di conoscenze, competenze e tecnologie ha costituito un fattore di straordinario sviluppo economico, oltre che sociale e culturale.
Ne sono perfettamente consapevoli la Provincia di Macerata e l’Università di Camerino, che, riconoscendo l’enorme potenziale che il territorio offre, hanno deciso di collaborare e investire in progetti di scouting di idee innovative nate dalla ricerca e orientate al mercato e in strumenti e metodi per il continuo e fondamentale dialogo università/territorio. Momento fondamentale è costituito dalla comunicazione dei risultati della ricerca alle aziende, in modo da fornire alle stesse importanti strumenti per l’innovazione dei processi e dei prodotti ed anche occupazione altamente qualificata.
È in quest’ottica che si pone la "Unicam for research ideas for business", finanziata dall’Assessorato alla Formazione, Lavoro e Attività Produttive della Provincia di Macerata e finalizzata ad un primo scouting delle idee di ricerca orientate al mercato tra i giovani ricercatori.
"Il rilancio e la competitività di un territorio non possono prescindere dalla collaborazione tra imprese e ricerca e quindi tra imprese e università – sottolinea il prof. Flavio Corradini, referente del Rettore Unicam per il trasferimento tecnologico –, da tempo Unicam si impegna per cercare di mettere in contatto questi due universi dalla cui collaborazione dipende il futuro di tutto il nostro Paese. Ringrazio la Provincia di Macerata che ha creduto in questo nostro modo di operare e ha voluto sostenere il premio "Research Ideas 4Biz".
In dirittura d’arrivo la valutazione delle molte proposte inoltrate dai giovani ricercatori, tre delle quali saranno assegnatarie dei premi di 3000, 2000 e 1000 euro previsti dal bando. "Si tratta di un’importante collaborazione tra Istituzioni e Università – ha sottolineato l’Assessore Provinciale alla Formazione, Lavoro e Attività Produttive, Daniele Salvi – che vuole mettere in luce giovani talenti che svolgono attività di ricerca nella nostra realtà locale, ponendo l’Università come elemento fondamentale per lo sviluppo d’impresa. Sono certo che questa iniziativa, ripetuta nel tempo, possa divenire un interessante stimolo alla creatività e alla nascita di imprese fortemente innovative".
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