Ostetrica licenziata per essersi rifiutata di sottoporsi alle vaccinazioni
La donna, impiegata in un ospedale del maceratese, era già stata redarguita in diverse occasioni

Un’ostetrica impiegata presso una struttura ospedaliera situata in provincia di Macerata è stata licenziata a seguito del suo continuo rifiuto a sottoporsi alle necessarie vaccinazioni.
La decisione è stata presa dal direttore dell’Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, che ha così applicato per la prima volta in Italia la legge 119/2017 sull’obbligatorietà dei vaccini per il personale medico-sanitario, specie coloro che lavorano a stretto contatto con i bambini.
Il licenziamento per giusta causa e senza preavviso sarebbe arrivato in seguito a un lungo testa a testa venutosi a creare tra l’azienda sanitaria e l’ostetrica, che in più occasioni si sarebbe rifiutata di acconsentire alla vaccinazione.
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