Spaccio di cocaina a Macerata e provincia, ricostruita la rete di un pusher 38enne
In manette R.H., al quale una studentessa forniva prestazioni sessuali in cambio della fornitura di droga

Un cittadino albanese di 38 anni, trovato in possesso di un considerevole quantitativo di cocaina in occasione di una perquisizione, è stato tratto in arresto dai Carabinieri di Tolentino al termine di lunghi mesi di indagini.
L’uomo, R.H. le sue iniziali, era infatti tenuto sotto osservazione da parecchio tempo da parte delle forze dell’ordine, fortemente convinte che egli avesse imbastito una fitta rete di spaccio in parte della provincia di Macerata, usando proprio il capoluogo come principale punto di distribuzione.
Successivamente a uno dei molti appostamenti disposti nei suoi confronti, il 38enne è stato dunque sottoposto a dei controlli che hanno riguardato la sua abitazione, dove oltre agli stupefacenti sono stati rinvenuti diversi materiali impiegati per il confezionamento della droga.
In tal frangente è stato inoltre posto sotto sequestro anche il telefono cellulare di R.H., che dopo un’attenta analisi ha fornito dati di fondamentale importanza per ricostruire la moltitudine di contatti ai quali il pusher era solito fornire cocaina.
In questo elenco figurerebbero individui di estrazioni sociali assai diverse tra di loro, tra cui una studentessa dell’Università di Macerata che, al fine di garantirsi la fornitura degli stupefacenti, era arrivata al punto di offrire prestazioni sessuali in cambio.
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