Omicidio di Pamela Mastropietro, Oseghale accusato del delitto da un altro detenuto
Secondo la testimonianza, il 29enne avrebbe confessato in carcere di aver ucciso la 18enne romana
Nuove accuse nei confronti di Innocent Oseghale, il 29enne nigeriano accusato di aver ucciso e fatto a pezzi Pamela Mastropietro: secondo la testimonianza fornita da un altro carcerato, infatti, il giovane avrebbe confessato di aver accoltellato a morte la 18enne romana.
Tale versione dei fatti sarebbe stata fornita da un detenuto di origini siciliane, di passaggio quest’estate nel carcere di Marino del Tronto dove Oseghale è recluso.
Stando a questo resoconto, il 29enne avrebbe dapprima avuto un rapporto sessuale con Pamela in prossimità dei giardini Diaz, perdendo poi la ragione una volta che lui e la ragazza si erano recati nell’abitazione di via Spalato per reperire dell’eroina: qui la giovane avrebbe esternato la volontà di abbandonare l’appartamento, scatenando così la furia del nigeriano che l’avrebbe colpita con un fendente poi rivelatosi fatale.
Interrogato a tal proposito, Oseghale ha respinto ogni accusa a proprio carico riguardante l’omicidio della Mastropietro, confermando invece le proprie responsabilità nello smembramento del cadavere.
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