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Grande successo per la XXI edizione del Premio Massimo Urbani a Camerino

Massimi: "Il mondo del jazz ha risposto all’appello e si è raccolto a Camerino per sostenere la città e i terremotati"

I vincitori della XXI edizione del Premio Massimo Urbani

Un grande successo per la XXI edizione del Premio Massimo Urbani, che si è svolta a Camerino il 10 e l’11 giugno. Un’edizione definita singolare e significativa, soprattutto perché è la prima dopo gli eventi sismici che hanno sconvolto Camerino. Una gara importante rivolta ai jazzisti e in questa edizione ha trionfato il sassofonista salernitano Federico Milone di 26 anni.

Due spettacoli importanti anche quelli fatti dal chitarrista americano Kurt Rosenwinkel e dal trombettista Fabrizio Bosso, a cui è stata affidata la chiusura domenica 11. Tanti musicisti sono intervenuti a sostegno dell’iniziativa: il fratello di Massimo Urbani Maurizio, Massimo Manzi, Massimo Moriconi, Dario Deidda, Lorenzo Tucci, Julian Oliver Mazzariello, Walter Ricci e molti ancora.

L'esibizione di Fabrizio BossoIl mondo del jazz ha risposto all’appello e si è raccolto a Camerino per sostenere la città e i terremotati. – ha detto Massimi – tanti i concerti e i grandi artisti intervenuti anche da oltreoceano. Uno sforzo organizzativo importante per noi che da 21 anni operiamo nel settore e organizziamo eventi di portata nazionale di qualità e richiamo. Ora l’unico soggetto che pare non aver risposto alla nostra chiamata è la Regione e l’assessorato alla cultura. Proprio a loro rivolgiamo ancora in nostro appello affinché invece giunga il sostegno sperato e fondamentale per far sì che chi opera per il territorio da molto prima del terremoto possa veder andare avanti e crescere le attività”.

Il vincitore del Premio Massimo Urbani Federico MiloneDopo il primo posto di Federico Milone, che si aggiudicato anche il premio del pubblico, il secondo posto è stato un ex aequo tra due pianisti, Giuseppe Vitale, al quale va anche la Borsa di Studio di Umbria Jazz, e Lorenzo Vitolo. Il terzo posto, invece, se lo è aggiudicato il chitarrista Massimo Imperatore. Il premio della giuria critica composta da Libero Farnè di Musica Jazz e All About Jazz, da Fabio Ciminiera di Jazz Convention, dal direttore artistico del Ferrara Jazz Club, Francesco Bettini, e da quello del 28 Divino Jazz Club di Roma, Mark Reynaud, è andato invece a Giuseppe Vitale. Infine la Borsa di Studio di Nuoro Jazz va invece al chitarrista Luca Zennaro.

Un grande grazie è stato rivolto al comune di Camerino e all’Università che ha ospitato l’evento nell’auditorium Benedetto XIII da parte dell’organizzazione che si è occupata dell’evento, Musicamdo.

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