MacerataNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Riaperto Palazzo Ricci; si amplia la Rete di Macerata Musei

Riapre e torna ad essere di nuovo fruibile in modo continuativo

Palazzo Ricci a Macerata

Palazzo Ricci è stato riaperto e torna ad essere fruibile con il consueto orario. Sede della prestigiosa collezione di arte italiana del Novecento della Fondazione Carima, il Palazzo è di nuovo aperto al pubblico dal martedì alla domenica.

Quando si costruisce una visione di città ci sono obiettivi e sogni ha detto il sindaco Romano Carancini – . Quello di oggi è un sogno di tutta la città, quello di poter vivere una bellezza rara, di valore internazionale. Grazie a questo nuovo tassello del Piano della bellezza della città, il turista che arriva a Macerata vede aumentata l’offerta e quindi potrà comodamente fermarsi almeno tre giorni per godere appieno dei suoi tesori culturali. Stiamo lavorando per lasciare alla città un quadro di grandi possibilità, perché non è sufficiente la bellezza di un luogo, ma la capacità di comunicarla. Finalmente, poi, anche tutti i maceratesi potranno conoscere il valore di Palazzo Ricci. Ringrazio la Fondazione Carima perché non si è limitata a passarci qualcosa, ma ha voluto costruire tutto questo insieme a noi e ha avuto un ruolo fondamentale in questo sogno, attraverso la condivisione e la sensibilità che ha dimostrato, consegnando alla città un luogo incredibile“.

Il sindaco era presente alla riapertura, insieme al vice-sindaco e assessore Stefania Monteverde e alla presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti. Questa viene intesa non come una semplice riapertura, bensì un ritorno progressivo alla normalità dopo lo stato di emergenza provocato dagli eventi sismici.

Contemporaneamente a Palazzo Ricci, possiamo festeggiare anche la nuova possibilità di fruizione dei piani alti di Palazzo Buonaccorsi, dopo i lavori di ripristino a seguito del terremotoha detto l’assessore Monteverde –. In questa logica, le due sedi storiche e nobiliari entrano in un dialogo che consentirà ai visitatori di beneficiare di un percorso culturale più completo“.

Dopo gli interventi istituzionali, la mattinata è proseguita con una visita guidata a Palazzo Ricci, con il contributo delle curatrici Giuliana Pascucci e Maria Vittoria Carloni di Macerata Musei e Elisa Mori della Fondazione Carima; le quali hanno accompagnato gli invitati nelle diciannove stanze che contengono oltre 300 opere tra pitture e sculture dei maggiori rappresentanti dell’arte italiana del Novecento, tra cui Balla, Severini, Depero, Morandi, Guttuso, Pirandello, De Chirico, Ligabue, Carrà e Fontana.

 

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Macerata Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!