Avvelenamenti di gatti, interviene la cinofila
Si sono attivati i Carabinieri di Porto Recanati insieme all'Unità Cinofila

Una nuova denuncia pervenuta alla stazione dei Carabinieri di Porto Recanati. Una donna li ha chiamati perché aveva trovato un gatto morto nel suo giardino a Montarice di Porto Recanati. Sul posto sono arrivati i Carabinieri, i quali hanno appurato che il gatto era stato avvelenato.
Questo non è il primo caso nella zona, quindi la Compagnia di Carabinieri Civitanova Marche ha deciso di far intervenire il Nucleo Cinofili Antiveleni Carabinieri-Forestale, alle dipendenze del Coordinamento Territoriale CC per l’ambiente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini di Visso. L’ispezione è avvenuta durante la mattinata di giovedì 9 marzo, durante le quale è stata ispezionata la strada principale di Montarice, i perimetri delle abitazioni insieme a due cani addestrati per la ricerca di eventuali bocconi avvelenati.
Al momento l’ispezione ha dato esito negativo, ma si è comunque riferito alla cittadinanza, qualora si verificasse un caso analogo, di chiamare immediatamente le Forze dell’Ordine, così che possano avvertire anche il Servizio Veterinario ASL e riuscendo a capire le cause della morte e soprattutto quale veleno sia stato utilizzato. Nel frattempo i Carabinieri hanno messo al corrente anche il Sindaco di Porto Recanati per l’eventuale adozione di provvedimenti necessari in qualità di Autorità Sanitaria Locale.
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