Anche Macerata, una delle città universitarie marchigiane, è stata inserita nella lista redatta negli ultimi giorni dei comuni del cosiddetto cratere sismico. dopo il terremoto del 26 e 30 ottobre. Molta la paura tra gli studenti dell’Ateneo ma, allo stesso tempo, grande il sostegno offerto dall’università. A chiarire la posizione di Macerata è proprio il rettore, Francesco Adornato, che ha iniziato il suo mandato poco prima di questa particolare situazione.

Premettendo che le stime dei danni nel capoluogo non sono gravi come in tanti altri comuni della provincia maceratese, ci sono comunque delle problematiche da affrontare e da risolvere nel minor tempo possibile, in modo da poter riprendere la routine.

Come intende procedere dato il suo ruolo in questa particolare situazione?
“Sono consapevole delle circostanze particolari che il territorio, la città e la comunità accademica stanno vivendo, ma sono fermamente convinto che sapremo superarle, diventando ancora più forti, più motivati, più coesi. I nostri uffici tecnici e gli enti preposti hanno effettuato formali controlli per verificare le condizioni delle strutture universitarie e da lunedì 7 novembre tutte le nostre attività sono riprese in sicurezza. Abbiamo bisogno in questo momento della massima unità, condivisione e dedizione da parte di tutte le componenti accademiche. Da parte mia, ribadisco che nessuno sforzo sarà risparmiato per assicurare alla nostra insigne Università risultati all’altezza della sua storia e della sua acclarata reputazione“.

Quanti studenti sono rimasti senza alloggio o abitazione privata e quali strutture universitarie sono lesionate (se ci sono)?
“E’ difficile per noi avere una stima esatta. Abbiamo però attivato un servizio gratuito per verificare, attraverso tecnici strutturisti, le abitazioni che risultano lesionate. Ad oggi ci sono arrivate oltre ottanta richieste di sopralluogo. Su una ventina di appartamenti visionati, uno solo è risultato inagibile“.

Quali sono le proposte per agevolare gli studenti provenienti dalle zone terremotate?
“Per l’anno accademico 2016/2017, l’Università di Macerata ha decretato l’esonero totale dalle tasse e dai contributi universitari per gli studenti che risiedono o la cui famiglia risiede in abitazioni dichiarate inagibili in conseguenza dei danni provocati dal terremoto. Per tutti, inoltre, è stata prorogata la scadenza del pagamento delle tasse al 15 gennaio 2017“.

Nel sito dell’ateneo è presente l’informativa inerente al supporto psicologico, in cosa consiste?
“Un team di psicologi e psicoterapeuti si è messo volontariamente a disposizione dell’Università per offrire consulenza psicologica ai nostri studenti che si trovano in situazione di fragilità in seguito all’esperienza del sisma. Stiamo pensando di estendere questo servizio anche ai nostri dipendenti, soprattutto a quelli che vivono nei paesi maggiormente colpiti dal sisma. Le scosse possono occasionalmente farci vacillare, ma non ci faranno mai arretrare rispetto al nostro quotidiano impegno, né interrompere il percorso verso il futuro. Avvio il mio mandato, certo del prezioso sostegno e del più generale orgoglio dell’appartenenza ad un’Università e ad una comunità di donne e uomini positivi, disponibili e generosi“.