Cinque furti avvenuti negli ultimi giorni nelle zone colpite dal terremoto. Colpite alcune abitazioni di Cingoli, Tolentino, Porto Recanati e Serrapetrona.
A partire dalla serata di giovedì 10 novembre, i ladri, ignoti, si sono introdotti un’abitazione nel comune di Cingoli scappando con un bottino di circa un migliaio di euro.
A Porto Recanati due abitazioni sono state visitate dai ladri durante la serata di sabato 12. La prima ad essere colpita è la casa di due anziani coniugi, dove tre donne si sono introdotte con il pretesto di conoscere il figlio medico dell’anziana coppia. Mentre due complici distraevano la coppia, la terza ha preso tutto ciò che fosse di valore riuscendo perfino ad aprire la cassaforte derubandone il contenuto.
Il secondo furto è avvenuto in Viale Europa dove vivono un ex-calciatore e la sua famiglia. I ladri sono entrati dalla finestra forzandola e hanno svaligiato la casa.

Sciacalli in azione nei comuni colpiti dal terremoto. Il furto è avvenuto a Caccamo, frazione di Serrapetrona, in un appartamento rimasto vuoto a causa del sisma. I carabinieri sono giunti immediatamente sul posto; è ancora in via di quantificazione il bottino.
Questa attività di sciacallaggio, però, viene contrastata dalle forze dell’ordine: se alcuni colpi sono andati a segno, altri vengono sventati. Ciò è successo a Tolentino dove durante la sera di venerdì 11 novembre: i carabinieri hanno fermato due ladri di nazionalità italiana. Solamente a Tolentino, dall’inizio degli eventi sismici, sono stati fermati circa una dozzina di sciacalli.

Contro di loro, oltre alle forze dell’ordine, si stanno attivando anche più gruppi di volontari, come ad esempio a San Severino Marche dove PitBull SoftAir Club, Black Scorpions biker group e Prima Ridotta ogni notte pattugliano le zone rosse affiancati e coordinati dall’Associazione Nazionale dei Carabinieri.