Macerata, le ricette per la città di Gabriella Ciarlantini
La rappresentante dei Verdi nel Consiglio comunale espone gli spunti di riflessione sulle linee programmatiche espresse dalla giunta Carancini.
Riportiamo di seguito un estratto dall’intervento in consiglio comunale della consigliera Gabriella Ciarlantini sulle linee programmatiche dell’amministrazione comunale:
«Siamo convinti che processi di cambiamento per invertire la tendenza nel modello di sviluppo possano partire dal basso, dalle realtà locali che sperimentano buone pratiche di sostenibilità ambientale ed energetica, salvaguardando il territorio e le sue risorse da speculazioni e abusi indiscriminati.
A partire dal potenziamento degli investimenti nei programmi di smaltimento e riciclaggio dei rifiuti, sviluppando il modello “porta a porta” per arrivare ad una raccolta differenziata spinta che si ponga l’ambizioso, ma concreto, obiettivo di città a “rifiuti zero”.
Centrale è il nostro impegno per la riaffermazione dell’acqua pubblica come bene comune: in sede di stesura del programma, ci siamo fatti i portavoce di quella pressione collettiva che, in molte parti d’Italia, si è mossa affinché le Amministrazioni Comunali prendano posizione e modifichino i loro Statuti, affermando il diritto umano all’acqua come principio universale, inalienabile e l’acqua come bene comune.
Questo impegno è stato accolto dal Sindaco Carancini e ci muoveremo immediatamente, parallelamente alla raccolta di firme per il referendum promosso dal Forum dei Movimenti per l’Acqua, per poter realizzare tale impegno in tempi brevi.
Uno sforzo ulteriore è senza dubbio necessario anche nella gestione dei servizi sociali all’immigrazione affinché i diritti di cittadinanza possano trovare pieno riconoscimento nel nostro territorio. È inoltre essenziale monitorare i fenomeni di discriminazione quotidiana che purtroppo investono anche il nostro territorio mettendo a disposizione le strutture necessarie per poter denunciare episodi di razzismo e discriminazione in città.
Abbiamo immaginato insieme una città in cui la vera sicurezza sia quella dei diritti. Cultura, solidarietà e integrazione, antirazzismo, tutela e promozione dei beni comuni e sicurezza sociale: queste le nostre parole d’ordine per la costruzione di una “nuova storia”, scevra da logiche identitarie o testimoniali, per cambiare realmente la nostra città».
da Gabriella Ciarlantini – Federazione Verdi – Macerata
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