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Celebrati i venti anni di attività del “Chorus Phoebi” a San Severino Marche

Tutto esaurito al teatro Feronia: applausi per la formazione settempedana e per l'orchestra "El Sistema" di Macerata

Chorus Phoebi

Applausi a scena aperta, e pubblico da tutto esaurito, per la serata evento che, al Feronia di San Severino Marche, ha celebrato i venti anni di attività del “Chorus Phoebi”, formazione canora fondata nel 1995 nella parrocchia di Taccoli da don Fernando Porfiri e da alcuni giovani poi cresciuta con il tempo tanto da essersi conquistata un posto di prestigio in rassegne musicali nazionali e non solo. Sul palco, insieme al gruppo del “Chorus Phoebi” che ha presentato brani gospel, spirituals, canti tradizionali e musica contemporanea, sono saliti anche una cinquantina di musicisti dell’orchestra “El Sistema” di Macerata che hanno proposto brani classici di musica sinfonica. Alla fine coro e orchestra hanno regalato ben tre canzoni unendo i suoni degli strumenti alle voci e riscuotendo diversi minuti d’applausi.

Ospite d’eccezione della serata anche l’artista Vera Santarelli, segretaria del Comitato internazionale che ha proposto il maestro José Antonio Abreu, l’ideatore del modello de “El Sistema”, per l’assegnazione del premio Nobel per la Pace.
L'orchestra El Sistema di MacerataIl piacevolissimo pomeriggio ha permesso alla musica di essere suonata, cantata e danzata. Coinvolgente l’interpretazione di ogni singola nota da parte dei cinquanta strumentisti, dai 4 agli 11 anni, della formazione maceratese che si sono perfettamente ritrovati nel trasporto della formazione settempedana.

Alla fine lo spettacolo per i venti anni d’attività del “Chorus Phoebi” è stato dunque un alto momento di integrazione e crescita perché è servito per parlare di quei bambini, italiani e stranieri, portatori di handicap, deficit sensoriali, disagi psicosociali, appartenenti classi sociali meno abbienti, che nell’esperienza orchestrale vivono un clima di apprendimento sereno e motivante, così da rafforzare i valori della disciplina, del rispetto, della dedizione, dell’autostima, della relazione fra i compagni e dell’impegno.

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