Prestigioso riconoscimento per Synbiotech, lo spin-off di Unicam
Lo spin off di Unicam è stato annoverato tra le aziende italiane di eccellenza nel volume “The Italian Edge: Technology for Excellence”. Piovono ancora successi sulla Synbiotec, lo spin off dell’Università di Camerino, che opera nel campo dei probiotici.
L’azienda camerte è stata infatti annoverata tra le aziende italiane di eccellenza nel proprio settore all’interno del volume “The Italian Edge: Technology for Excellence”, la prestigiosa pubblicazione realizzata ed edita dall’Istituto nazionale per il Commercio Estero (ICE).
Il volume, in lingua inglese, è il risultato di un complesso lavoro di mappatura di aziende italiane che rappresentano l’eccellenza nel loro settore. L’ICE si è avvalso dell’expertise dei giornalisti del Sole 24Ore-Novalab, per illustrare al pubblico estero i successi della tecnologia italiana, facendo meglio conoscere l’ampiezza degli sforzi di innovazione e di ricerca applicata che hanno contribuito allo sviluppo del nostro sistema industriale.
Emergono imprese piccole, medie e grandi che in un certo senso “si nascondono” dietro prodotti di punta, così come le tante filiere del “Made in Italy”, dalla meccanica strumentale alla componentistica, dalla chimica all’elettronica.
Dalla Maserati alla Pirelli, da Illycaffé a Gucci, da Geox a Fratelli Guzzini e Fiat, ma anche Ferrari, Ferragamo, Dainese: e nell’”Olimpo” di questi marchi Synbiotec S.r.l., società di ricerca nel campo dei probiotici, spin-off di Unicam, è testimone e protagonista dell’alto livello tecnologico raggiunto nel settore delle biotecnologie.
“L’esperienza dei ricercatori Synbiotec – sottolinea il prof. Alberto Cresci, Presidente Synbiotec – e la continua ricerca di innovazione nel campo della tecnologia legata alla salute del consumatore: crediamo siano questi i fattori che hanno premiato la Società con l’ambito riconoscimento della citazione, della quale siamo estremamente orgogliosi, sul volume “The Italian Edge: Technology for Excellence”.
“Questo riconoscimento– afferma la dott.ssa Maria Cristina Verdenelli, ricercatrice Synbiotec – riempie di orgoglio anche tutti noi ricercatori che abbiamo fortemente creduto e che quotidianamente ci impegniamo in Synbiotec e rappresenta un ulteriore stimolo per proseguire il nostro lavoro. Si tratta, senza dubbio, di un valido modo di confermare la tradizione dell’industria italiana secondo la quale “piccolo” è spesso bello, principalmente quando questo significa motivazione e progresso tecnologico”.
Dall’Università di Camerino
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