Terremoto: attiva la sala provinciale di Protezione Civile
Dopo la seconda scossa di terremoto delle 9,25 (magnitudo 4.0 Richter) la Provincia di Macerata ha attivato questa mattina la sala provinciale di protezione civile in viale Indipendenza.
Il personale del servizio protezione civile si è subito messo in collegamento con i Sindaci ed i tecnici del Comuni più vicini all’epicentro, localizzato tra Loro Piceno, Sant’Angelo in Pontano e il confinante territorio fermano, ricevendo confortanti notizie. Nessun danno a persone e cose viene al momento denunciato, salvo cadute di calcinacci, senza conseguenze, in alcune strutture private delle località vicine all’epicentro stesso. I sopralluoghi sono ancora in corso e lo saranno ancora per diverse ore. I primi edifici ad essere stati ispezionati sono stati quelli scolastici. Nelle scuole dei Comuni dell’epicentro le lezioni sono state sospese, mentre in numerose altre località – tra cui Macerata, dove la scossa delle 9,25 si è sentita distintamente – diversi presidi hanno fatto uscire gli alunni, che sono successivamente rientrati in aula. I tecnici del settore edilizia scolastica della Provincia stanno compiendo accertamenti nelle scuole superiori gestite direttamente dall’Amministrazione provinciale.
Per tutta la prossima notte e fino alle 8 di domani mattina resterà aperta la sala provinciale di protezione civile. Lo ha deciso il presidente della Provincia, Franco Capponi, di concerto con il Dipartimento regionale di protezione civile e d’intesa con l’assessore alla protezione civile, Simone Livi il quale sin da questa mattina è fisicamente presente nella struttura, insieme al personale del servizio e ad alcuni volontari.
La Sala operativa era stata attivata subito dopo la seconda scossa di questa mattina, quella più forte delle 9,25 (magnitudo 4.0 Richter). Nel pomeriggio, a seguito della ulteriore scossa di magnitudo 4.1 Richter delle 14,35 e della prosecuzione della sciame sismico, la Provincia ha deciso il mantenimento in attività delle sala operativa per l’intera prossima notte.
Dalla Provincia di Macerata
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