Il responso dell’autopsia: i due marittimi dello Sparviero sono morti per annegamento
L'esito dell'ispezione cadaverica sulle vittime del naufragio del 2 aprile tra Civitanova Marche e Porto Sant'Elpidio

L’ipotermia non è stata determinante per la morte dei due marittimi del motopeschereccio Sparviero. La causa del decesso è l’annegamento per la tanta acqua ingerita durante il naufragio dell’imbarcazione avvenuto all’alba del 2 aprile al largo della costa tra Civitanova Marche e Porto Sant’Elpidio, nel tratto di mare a sud del fiume Chienti.
Lo ha determinato l’autopsia sulle due vittime del naufragio, il 25enne Michele Fini, di San Giovanni Rotondo (Foggia) e del 19enne rumeno Giorgio Toma Viorel, effettuata su incarico della Procura di Fermo.
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