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Maceratese campione d’inverno, ma le inseguitrici sono lì

La capolista si ferma in casa contro il Giulianova nella 1^ uscita del 2015. Le dichiarazioni post gara

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Maceratese-Giulianova

A volte bisogna accontentarsi perché, se non è andata benissimo, poteva anche andare peggio. La Maceratese contro il Giulianova data per squadra dimessa per le note vicende societarie ancora non risolte, che invece sul manto dell’Helvia Recina ha dato il meglio di sé, ha chiuso sull’1-1 dopo aver dovuto rincorrere la rete dei giuliani ottenuta nel primo tempo e aver avuto l’opportunità di disputare tutta la ripresa con l’uomo in più.

Ma tant’è, i biancorossi, apparsi non al meglio della forma anche per l’obbligo di allenarsi con il freno a mano tirato per la neve degli ultimi giorni, non ce l’hanno fatta a spuntarla contro gli abruzzesi ed alla fine hanno ringraziato, oltre a D’Antoni che ha impattato dagli undici metri, il… Bartolini del San Nicolò che ha riacciuffato la Civitanovese, anch’egli dal dischetto, al 2′ di recupero del match disputato a Teramo, consentendo ai biancorossi di Magi di fregiarsi del seppur platonico titolo di campione d’inverno. Chi esulta e si avvicina, invece, è il sempre più sorprendente Fano che espugna Matelica e aggancia in seconda piazza i rossoblu rivieraschi.

1° tempo
Maceratese con la sorpresa iniziale di Davide Bartolini schierato al centro dell’attacco, in luogo di D’Antoni, ma con il consueto 4-3-3. Davanti al poderoso Saitta, dalla destra presidiano le maglie difensive Cordova, Marini, Garaffoni e D’Alessio. Nel pacchetto mediano Croce al centro con Romano e De Grazia ai lati. Davanti Kouko e Ferri-Marini sono le ali, appunto, dell’ariete Bartolini. Il Giulianova risponde con il 4-2-3-1. In porta l’ottimo Falso, blindato da Di Stefano, Ferrante, La Torre e capitan Testoni. Censori e Raparo presidiano il centrocampo; Mariani, Falsaperla e Gaetani sono dietro l’unica punta Nassi.
La partenza è soft. All’11’ ottima chiusura di Di Stefano su Ferri-Marini lanciato a rete da Croce. Due minuti dopo Romano recupera palla in tackle a centrocampo e staffila a rete dai 25 metri, ma a lato.
Al 15′ è ancora Romano che, lanciato da Cordova, impegna in corner Falso. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina di Croce prima Garaffoni devia di testa, poi Marini cerca il destro vincente sul secondo palo, ma non inganna Falso.
Al 18′ De Grazia viene chiuso in corner sul più bello. Un altro giro di lancette e Mariani prova il destro a giro deviato in angolo. È il primo tentativo ospite.
Al 32′, alla seconda botta da lontano, Romano sfiora il palo. Quando meno te l’aspetti, ecco l’acuto ospite. Al 33′ Gaetani è fulmineo ad inserirsi e, anticipando la chiusura del difensore e l’uscita del portiere, di sinistro buca Saitta: 0-1.
Magi mescola le carte piazzando i suoi con il 4-4-2 con Bartolini e Kouko davanti. Ma gli effetti tardano a farsi sentire. Si assiste solo ad una chiusura in corner su Kouko lanciato a rete al 37′ ed al doppio tentativo, al primo di recupero, di Ferri-Marini che tenta la correzione di tacco su tiro sbucciato appena dentro l’area di Kouko. La prima frazione termina con il Giulianova inaspettatamente in vantaggio anche se con l’uomo in meno per la doppia ammonizione a Falsaperla rimediata in una manciata di minuti.

2° tempo
Magi dà ancora fiducia all’undici iniziale, spostando De Grazia a destra e Romano al centro del pacchetto mediano, con De Grazia libero di fare il quarto attaccante.
Al 3′ Di Stefano abbatte D’Alessio. Punizione dal limite di Croce respinta. Al 9’Romano perde palla ma De Matteis calcia altissimo dai 20 metri.
Con l’inserimento di Villanova la Maceratese torna al 4-3-3 con il nuovo entrato alla destra di Kouko, questi centrale e Ferri-Marini a sinistra. Al 15′ prova dai 22 metri con il sinistro proprio Villanova. Bella botta, ma palla di poco alta. Al 17′ D’Antoni tenta la girata, ma ottiene solo il quinto angolo di giornata.
La pressione biancorossa cresce. I frutti stanno per arrivare. È il 18′ quando Garaffoni si traveste da centravanti staccando bene, ma Falso miracoleggia in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina di Villanova dalla destra fallo di mano in area di un giallorosso. Inutili le contestazioni. È calcio di rigore: 19′ D’Antoni non sbaglia: 1-1.
La Maceratese sente che la preda è da ghermire e insiste. Al 21′ Ferri-Marini stanga dalla distanza, Falso in angolo. Un giro di lancette dopo De Grazia prova dall’estrema sinistra, ma l’estremo classe ‘94 rimedia con i piedi. Al 26′ De Grazia suggerisce dalla sinistra per D’Antoni che non corregge a rete. Comunque il bomber si trovava in fuorigioco. Al 29′ Ferri-Marini cerca il successo col destro a giro, Falso devia ancora. Poi mischia senza esito. Al 31′ bomba di sinistro di Villanova respinta ancora da Falso, poi Ferri-Marini si aggiusta il pallone con un braccio. Punizione per gli ospiti. Al 38′, su angolo dalla destra di Villanova, colpo di testa debole di Croce. Falso blocca. L’entrata di Belkaid stavolta non genera miracoli. Finisce senza ulteriori acuti: 1-1.

 

MACERATESE-GIULIANOVA 1-1
33′ Gaetani (G), 64′ D’Antoni (M), su rigore

MACERATESE: Saitta, Cordova, D’Alessio, Croce, Garaffoni, Alex Marini, De Grazia, Romano (40′ st Belkaid), Bartolini (10′ st Villanova), Ferri-Marini, Kouko (13′ st D’Antoni). A disp. Fatone, Cervigni, Lari, Petti, Perfetti, Grassi.

All. Magi

GIULIANOVA: Falso, Di Stefano, Testoni, Censori, La Torre, Ferrante, Mariani, Raparo, Nassi (41′ De Matteis, 44′ st Falco), Gaetani (27′ st Sciamanna), Falsaperla. A disp. Sollo, Halvorsen, D’Agostino, Sborgia, Cicchella, Marozzi.

All. Giorgini

Arbitro: Nicolò Marini di Trieste (Carotenuto di Monfalcone-Esposito di Tolmezzo)

Note: espulso Falsaperla per doppia ammonizione al 45′; ammoniti Censori, Gaetani, Falsaperla, Falso, De Grazia; angoli 10-2, spettatori 1.400 con sparuta rappresentanza ospite, rec. 3’+ 5′.

 

La Maceratese oggi non ha disputato una grandissima partitaBeppe Magi è realista nelle interviste post gara -, ma come torno a ripetere, in un lungo torneo non bisogna esaltarsi troppo per una bella vittoria, né abbattersi quando non si vince. Dal punto di vista atletico ci è mancato l’allungo. Ho visto i ragazzi correre bene sul breve, ma non eccezionali sulla corsa lunga. Purtroppo abbiamo pagato l’impossibilità di allenarci con la dovuta intensità per la neve. In settimana valuteremo bene la situazione per cercare di migliorare. Quello che mi fa ben sperare è stata la nostra reazione, anche se nel corso del confronto siamo stati poco aggressivi, ragion per cui il Giulianova ha potuto manovrare senza eccessivi patemi a causa della mancanza di pressing a tutto campo. Debbo però dire che il loro gol è stato abbastanza casuale. In queste situazioni voglio sempre vedere il bicchiere mezzo pieno. Giriamo a metà campionato con 39 punti, imbattuti. È una soddisfazione il titolo di campioni d’inverno, ma è altrettanto vero che non mi cullo sugli allori. Voglio però ribadire che guardo solo alla Maceratese e non in casa d’altri“. Come mai Bartolini dall’inizio per D’Antoni? “L’ho visto meglio nel corso degli allenamenti e l’ho premiato con una maglia da titolare. Non penso che con D’Antoni dall’inizio il risultato sarebbe stato tanto diverso alla fine del primo tempo perché non abbiamo giocato di squadra, bensì basandoci troppo sulle qualità dei singoli. Valutiamo nel corso della settimana che ci aspetta. Voglio che la Maceratese torni subito a vincere!“.

Alessandro D’Antoni racconta il calcio di rigore: “Me la sentivo di tirarlo. Dovevo prendermi la responsabilità ed ho fatto centro. La dedica? Alla mia ragazza Simona ed alla mia famiglia“. È il rituale della dedica fissa del puntero giunto a quota 7 sigilli personali. Per la saracinesca Salvatore Moreno Saittala nostra reazione è stata buona, anche se siamo stati favoriti dall’uomo in più. Peccato non essere riusciti a completare la rimonta. L’avremmo meritato“.

L’ala Marco Villanova ha sfiorato la marcatura con un paio di bordate da fuori: “Sono contento per essere stato della partita ed aver offerto il mio apporto, peccato però non essere riusciti a ribaltare il risultato perché la partita onestamente l’abbiamo fatta noi“. Il trainer ospite Francesco Giorgini ammette: “Dopo l’espulsione abbiamo sofferto, in parità numerica abbiamo tenuto testa alla capolista. Molto bravo il nostro portiere Falso ed un po’ imprecisa la Maceratese. Per noi era importante rispondere bene sul campo alla crisi societaria. Vedremo come andrà a finire nel corso della settimana“. Intanto un punto all’Helvia Recina è una bella panacea.

La Maceratese, da parte sua, si getta alle spalle la neve del 2014 ed i problemi di training e mette già nel mirino il Celano. Con il fiato sul collo di Fano e Civitanovese ormai non si possono più commettere passi falsi. Intanto il primo, seppur platonico titolo di campione d’inverno è nel cassetto. Solo in pochi avrebbero sperato tanto all’inizio del campionato. Questo è doveroso ricordarlo sempre e sottolinearlo. Intanto giunge notizia dal diesse Maurizio Gagliardini dell’interessamento di una società professionistica per il baby Gagliardini, Nicola, il fantasista della formazione juniores di mister Matteo Angeletti. Motivo di vanto, questo, per l’intera società della presidente Maria Francesca Tardella che cura nei minimi particolari, oltre che il settore assoluto, anche i futuri protagonisti della Rata. Se son rose…

 

da SS Maceratese

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