Per la Giornata nazionale dei trasporti siglato nuovo contratto tra Regione e FS
Il Presidente Spacca: “Cento milioni di nuovi investimenti e maggiore qualità dei servizi per i marchigiani”. Nuovi servizi, più investimenti per il materiale rotabile, miglioramento infrastrutturale. Questi i capisaldi dell’intesa raggiunta, dopo lunghe trattative, tra la Regione Marche e Trenitalia per la stipula del nuovo Contratto per i servizi ferroviari regionali che avrà una durata di sei anni.
Nella mattina dell’8 settembre, in occasione della Giornata nazionale dei trasporti, il documento è stato illustrato nei dettagli dal presidente della Regione Gian Mario Spacca, dall’assessore ai Trasporti Pietro Marcolini e dal direttore del trasporto regionale delle Marche Danilo Antolini. “E’ un risultato positivo – commenta il presidente Spacca – frutto di una lunga trattativa condotta con determinazione dal Governo regionale a difesa dei diritti dei marchigiani. Abbiamo portato a casa 100 milioni di euro di nuovi investimenti per il nostro trasporto ferroviario, assicurando agli utenti una migliore qualità dei servizi erogati: il materiale rotabile subirà il completo rinnovo da parte di Trenitalia nel periodo del contratto; inoltre aumentano le percorrenze, in tutto il territorio regionale. Con l’accordo si potranno ridurre i disagi sopportati dei pendolari e incrementare l’uso del trasporto ferroviario, priorità centrali della Regione. Significative le novità per Jesi e Senigallia. Naturalmente non abbassiamo la guardia: vigileremo affinché tutti i contenuti dell’intesa con Trenitalia siano pienamente rispettati. Attraverso l’intesa, le Marche affermano il loro ruolo all’interno della connessione ferroviaria nazionale. Gli investimenti programmati e i servizi aggiuntivi valorizzeranno la centralità, non solo geografica, delle regione, il cui livello imprenditoriale richiede efficienza e qualità anche nei trasporti ferroviari”. “L’accordo – aggiunge l’assessore Marcolini – assicurerà all’utenza marchigiana una migliore qualità nei servizi erogati e di conseguenza incentiverà l’uso del trasporto pubblico e, in particolare, di quello meno inquinante. Ma le novità non finiscono qui. Finalmente dopo una lunga attesa è stato emanato il decreto interministeriale sul finanziamento del trasporto pubblico per 480 milioni di euro. Una buona notizia che aspettavamo da tempo e che ha visto impegnati i governi regionali in una trattativa serrata con il Governo nazionale. Per quanto riguarda l’Officina di Ancona avremo un potenziamento che la porterà ad essere il punto di riferimento per la manutenzione ordinaria del materiale rotabile nell’ambito dell’organizzazione nazionale. In questo modo verranno mantenuti e probabilmente incrementati i livelli occupazionali. In sede di piano regionale trasporti invece verrà specificata la sperimentazione di una integrazione ferro gomma a partire dalla tratta Pergola Fabriano. Dal punto di vista contrattuale infine, si sta facendo spazio, anche sul piano nazionale, un’intuizione regionale che cerca di ottimizzare la gestione di Ferrovie dello Stato con un maggiore protagonismo delle associazioni consumatori e delle rappresentanze dei lavoratori”.
Per i servizi di trasporto già a partire dal 2009 il costo contrattuale è di circa 40milioni di euro con un maggiore onere a carico del bilancio regionale per circa 2,3 meuro. Per gli investimenti la Regione Marche partecipa al rinnovo del parco rotabile previsto contrattualmente: a fronte di un investimento totale di 100 Meuro la Regione contribuisce con 8,3 Meuro. Inoltre la Regione Marche, prima in Italia, ha sottoscritto un protocollo d’intesa con i Comuni e con RFI per la rivalutazione delle 44 ( su 63) stazioni impresenziate, stanziando circa 1 Meuro. Un ulteriore milione di euro è a carico degli enti locali. Tali risorse stanno consentendo ai Comuni di appaltare i lavori per la sistemazione dei locali. Inoltre con il programma POR sono stati individuati 2,8 Meuro per la realizzazione di nuove fermate. Ulteriori risorse sono previste per la elettrificazione della tratta Ascoli Piceno – Porto d’Ascoli: tale intervento eliminerà le rotture di carico a San Benedetto, riducendo i tempi di percorrenza.
Sulla base delle nuove normative di legge, la validità esennale consentirà il completo rinnovo del materiale rotabile, attraverso interventi di sostituzione e di ammodernamento. A partire dal 2009 e, a seguire, con scadenza annuale fino al 2013, saranno introdotte due nuove locomotive E464, dodici treni tipo Minuetto diesel, per le tratte non elettrificate, oltre a quattro treni metropolitani con capienza 300 posti. Inoltre, tra il 2010 e il 2012, Trenitalia provvederà al restyling di 160 carrozze con nuova pellicolatura degli esterni, rinnovo totale degli interni, oltre alla revisione e dove necessario all’installazione degli impianti di climatizzazione. L’ammontare complessivo dell’intero investimento è di circa 100 milioni di euro. La Regione Marche contribuirà a tale rinnovo con le risorse del fondo FAS pari a 8,4 milioni. Il programma garantirà il miglioramento della qualità dei servizi in termini di pulizia, puntualità e comfort, la cui carenza è stata più volte segnalata dagli utenti nel corso degli anni. Il monitoraggio della qualità dei servizi, sotto il profilo della puntualità, della pulizia e dell’affidabilità, effettuato, come di consueto, annualmente garantirà il rispetto degli impegni assunti ma soprattutto l’ efficacia degli investimenti che si attueranno con il contratto.
Il contratto prevede per l’anno 2009, l’ erogazione di circa 4.170.000 km*treno, per complessivi 39,7 meuro di cui 2,4 meuro circa a carico della Regione. Tale onere finanziario che si è reso indispensabile per evitare la contrazione dei servizi è determinato, come è noto dalla diversa modalità di pagamento dei servizi resi: non più a km* treno ma a catalogo. Per il potenziamento dei servizi si è posta particolare attenzione alle tratte non elettrificate, quali Ancona-Macerata, Ancona-Montecarotto, Ancona-San Benedetto-Ascoli Piceno e Pesaro-Ancona, oltre a un servizio dedicato per l’aeroporto. In questa ottica è da intendere infatti anche l’acquisto dei 12 convogli tipo Minuetto Diesel che circoleranno sulle suddette tratte. Per la città di Senigallia si e riusciti a migliorare l’offerta: infatti già dal 14 giugno sono stati introdotti due nuovi treni: il primo da Ancona (18.00) per Pesaro (18.50): consentirà la riduzione del tempo di attesa a Senigallia dell’IC 716 proveniente da Pescara, mentre il secondo effettuerà la tratta Pesaro (19.01) Ancona (19.50) realizzando il prolungamento fino a Pesaro del R 21715, Ancona – San Benedetto. Entrambi i nuovi servizi saranno a costo zero per la Regione, pur sviluppando su base annua circa 31.000 km*treno. I costi contrattuali sono previsti interamente a catalogo e rimarranno fissi per tutta la durata contrattuale, con il solo incremento della quota di inflazione programmata per ogni anno di vigenza. Di particolare interesse è l’avvio della bigliettazione elettronica: Trenitalia insieme alle Aziende di trasporto su gomma ( Conerobus, Bucci di Senigallia, Contram di Camerino) partecipa, a partire da metà settembre, al progetto regionale di sperimentazione di un sistema di bigliettazione elettronica sulla tratta Ancona, Falconara, Senigallia. Gli utenti muniti di apposita smart card elettronica potranno utilizzare indifferentemente qualsiasi mezzo del trasporto pubblico locale, sia ferroviario che automobilistico. Sul tema della qualità, puntualità, affollamento, affidabilità, pulizie, e del relativo monitoraggio per applicazione delle sanzioni, il nuovo contratto conserva, per il 2009, lo schema dei contratti precedenti. Aumenti delle sanzioni sono previsti contrattualmente a partire dal 2012.
Dalla Regione Marche
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Macerata Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!