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Lube, vincente anche l’esordio in campionato

Al Fontescodella battuta 3-1 la Calzedonia Verona. Le dichiarazioni post gara dei biancorossi

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fase di gioco Lube-Calzedonia

Comincia con una vittoria il ventesimo campionato in serie A1 della Cucine Lube Banca Marche. Dopo il trionfo in Supercoppa, i campioni d’Italia battono sudando una determinatissima Calzedonia Verona (3-1: 22-25, 25-21, 25-19, 27-25), facendo sì che il dato relativo alla propria imbattibilità si estenda dalla stagione 2012/2013 a quella attuale.

L’ultima battuta d’arresto dinanzi ai propri tifosi da degli uomini di Giuliani risale addirittura al 10 febbraio 2013 (1-3 contro Trento), quando i biancorossi indossavano sulle maglie il tricolore conquistato l’anno precedente nel V-Day di Milano contro la medesima formazione trentina.

Orfana di Alessandro Fei, lasciato precauzionalmente a riposo per un problema agli addominali, nel primo set la squadra cuciniera risulta molto fallosa (ben 9 errori) e lascia strada libera ad una Verona dal canto suo generosissima in difesa, fastidiosa al servizio e super efficace in fase di cambio palla, dove brillano Sander (5 punti col 56% di efficacia sulle schiacciate) e soprattutto Anzani (4 punti, 100%).

La Calzedonia tiene il muso davanti sin dalle prime battute, si fa riacciuffare dai marchigiani a quota 21 (contrattacco di Parodi) ma trova comunque la chiave decisiva con Gasparini che sfrutta al meglio la bordata in battuta di Sander, per mettere a terra la palla dell’ennesimo break sul 24-22. E’ poi un attacco out di Kurek a chiudere il conto in favore dei veneti. Che nel secondo parziale commettono qualche errore di troppo nelle schiacciate (8), consentendo alla formazione di Giuliani di prendere subito in mano le redini del gioco e pareggiare i conti. Si badi bene, si vede una Cucine Lube Banca Marche di tutt’altra pasta rispetto a quella precedente, specie in attacco dove saranno addirittura in tre a chiudere col 100% di efficacia: Parodi (3), Podrascanin (3) e Sabbi (5), molto concreto anche dai nove metri e sempre più a suo agio con il compagno di diagonale Baranowicz. Giani sostituisce Deroo con White quando già in avvio i biancorossi prendono un margine di vantaggio cospicuo (15-11 con un muro di Stankovic), dall’altra parte Giuliani gioca invece la carta Kovar al posto di Kurek, per proporre una ricezione di prim’ordine dinanzi ai tentativi veneti di rimontare affidandosi al servizio (2 ace). La parità la scrive virtualmente l’errore in attacco di Sander che spedisce i campioni d’Italia sul 20-15, il punto del 25-21 finale che fissa l’1-1 è invece di Podrascanin. E da qui in avanti l’esultanza sarà solo ed esclusivamente dei padroni di casa.

Dominatori indiscussi nel terzo set, nel quale Giuliani ripropone la staffetta tra Kurek e Kovar (entrambi hanno il 100% in attacco) e vede i suoi pigiare in maniera determinante sull’acceleratore sul 10-6, registrato con un muro di Podrascanin su Anzani e seguito da un errore in attacco del medesimo centrale veronese (finisce 25-19). Fortunati ma ancor più coriacei, invece, nel quarto parziale. In cui Verona firma un parziale di 4-0 ribaltando il 14-12 in favore dei cucinieri, sembra aver chiuso in cassaforte il tie break quando il turno al servizio di Deroo la porta dal 20-19 al 23-19, e dopo aver sciupato due set point si fa invece sorpassare dai campioni d’Italia. Parità a quota 24 con un ace di Baranowicz, poi il palcoscenico è per Giulio Sabbi, MVP della gara e top scorer con 19 punti, compreso quello del 27-25 (55% in attacco, 1 muro e 2 ace).

VIDEO CHECK
1° SET
4-6 (muro Podrascanin): video check richiesto dalla Lube per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Verona (4-7).

4° SET
4-5 (attacco Giulio Sabbi): video check richiesto dalla Lube per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Verona (4-6).

19-21 (attacco out Podrascanin): video check richiesto dalla Lube per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Verona (19-22).

Il tabellino
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Henno (L), Parodi 12, Paparoni, Vitelli n.e., Stankovic 6, Kovar 8, Sabbi 19, Monopoli, Bonacic n.e., Kurek 8, Baranowicz 5, Podrascanin 11. All. Giuliani.
CALZEDONIA VERONA: Zingel 10, Coscione 1, Pesaresi (L), Gitto n.e., Blasi n.e., Gasparini 10, Deroo 9, White 5, Centomo n.e., Bellei 1, Borgogno n.e., Sander 19, Anzani 8. All. Gini.
ARBITRI: Rapisarda (UD) – Vagni (PG).
PARZIALI: 22-25 (27′), 25-21 (25′), 25-19 (25′), 27-25 (33′).
NOTE: Spettatori 1730, incasso 6640 euro. Lube bs 16, ace 5, muri 8, errori 9, ricezione 56% (32% prf), attacco 54%. Verona bs 18, ace 4, muri 4, errori 11, ricezione 42% (28% prf), attacco 48%.

ALBERTO GIULIANI (allenatore): “Gara non facile, perché Verona secondo me darà del filo da torcere a tutti. Successo importante perché viene dopo un altro successo, e quest’anno sarà importante saper gestire le risorse mentali per esprimersi sempre al massimo sotto l’aspetto caratteriale. E oggi sono contento di questo, anche se è chiaro che dobbiamo evitare di commettere gli errori di troppo che si sono visti oggi. Il cambio palla sta andando molto bene, a parte qualche intoppo, ma servizio, muro e difesa devono ancora migliorare molto. Questa vittoria è arrivata sfoderando un grosso carattere, e tra gli aspetti positivi questo è sicuramente quello più importante“.

GIULIO SABBI: “Esordire con questa vittoria per 3-1 davanti al nostro pubblico fa molto piacere. Abbiamo affrontato una bella Verona, che ha fatto una grande partita. Il titolo di MVP? Oggi è toccato a me, ma cerco di fare sempre il meglio per la squadra. Come è già capitato alcune volte in pre-campionato siamo partiti un po’ a rilento, mentre i nostri avversari andranno sempre a mille contro di noi. Siamo stati bravi nel secondo set ad avere una bella reazione e a rimontare nel finale di quarto set. La SuperLega è un campionato molto equilibrato, diverse squadre saranno protagoniste e tra queste c’è Verona, capace di metterci in difficoltà per alcuni tratti del match“.

JIRI KOVAR: “Siamo stati bravi a recuperare nel finale, anche se non lo siamo stati altrettanto andando sotto nel quarto set. Cercheremo di lavorare per cancellare questi piccoli black-out già visti nella finale di Supercoppa a Brindisi. Siamo comunque felici per i tre punti conquistati: non siamo ancora al massimo, è normale, stiamo lavorando molto fisicamente e anche se si è al top l’obiettivo è sempre vincere. In questo campionato nessuno regalerà punti, arrivare in vetta alla classifica sarà tosta“.

MARKO PODRASCANIN: “Tre punti molti importanti per noi, abbiamo iniziato molto male con tanti errori al servizio e nel primo attacco. Sono comunque felice per il risultato finale e per il buon inizio di campionato. Ora ci attende un turno di riposo e sarà importante per sistemare molti aspetti della squadra che oggi non hanno girato al meglio, come la ricezione e il contrattacco. Devo dire che anche oggi abbiamo avuto al nostro fianco un pubblico caldo e appassionato, speriamo sia sempre così“.

 

da A.S. Volley Lube

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