Adesione della Regione al programma comunitario “Cultura 2007-2013”
La Regione Marche ha aderito al programma comunitario “Cultura 2007-2013” a sostegno di progetti e iniziative di cooperazione transfrontaliera fra operatori culturali e istituzioni. L’impegno della Regione Marche nelle attività di solidarietà e cooperazione internazionale ha registrato nell’ultimo triennio la progressiva definizione di una propria identità che, caratterizzata principalmente da una logica di sistema, è guidata da un approccio territoriale volto alla messa in rete di attori, competenze e buone pratiche.
Nell’ambito delle azioni di cooperazione intraprese, sempre più importanza hanno rivestito, a partire dal 2007, le attività di cooperazione culturale, che hanno portato, ad esempio, in collaborazione con il Comune e la Provincia di Ancona, alla promozione dell’Iniziativa Adriatico-Mediterraneo.
A partire dal 2007, con l’approvazione dell’Agenda Culturale Europea, anche l’Unione Europea ha sempre più riconosciuto l’importanza delle attività di cooperazione culturale nell’ambito della politica estera europea. E’ a tale principio che fa riferimento il programma “Cultura “2007-2013”, attraverso cui l’UE ha deciso di finanziare i progetti e le iniziative di cooperazione culturale.
L’obiettivo generale del programma è, come nei precedenti programmi culturali, la valorizzazione di uno spazio culturale comune agli europei per sostenere l’emergere di una cittadinanza europea.
Il programma si articola intorno a tre obiettivi: favorire la mobilità transnazionale dei professionisti del settore culturale; agevolare la circolazione delle opere d’arte e dei prodotti culturali e artistici al di là delle frontiere nazionali; promuovere il dialogo interculturale e lo scambio culturale fra Paesi membri e paesi terzi che hanno aderito al programma.
Per poter ottenere il sostegno comunitario, i progetti prescelti dovranno rientrare in uno o più di questi obiettivi.
Nell’aderire al programma, la Regione Marche è interessata ad operare, in particolare, in azioni di cooperazione con Paesi terzi. Si tratta di azioni di cooperazione culturale tra operatori europei, della durata massima di due anni. La priorità è data alla creatività e all’innovazione. Ogni azione è realizzata in partenariato da parte di almeno tre operatori culturali di tre Paesi partecipanti diversi. Sono incoraggiate quelle azioni che hanno lo scopo di esplorare le piste di cooperazione per poi svilupparle a lungo termine.
Il sostegno comunitario è compreso tra 50 e 200 mila euro per una durata massima di due anni.
Dalla Regione Marche
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