Per il Piano Casa della Regione Marche, un altro significativo passo avanti. Nella riunione operativa con gli addetti del settore, (vale a dire banche e Fondazioni, rappresentanti di Anci, Ance, Upi, Uncem, le centrali cooperative, Cna e Confartigianato del settore edile), l’assessore Gianluca Carrabs ha ribadito la disponibilità di 6 milioni di euro per costruire in sinergia con gli stessi operatori alloggi da consegnare in affitto a canone moderato.

La Regione può impegnare da subito 3 milioni per il 2009 e 3 per il 2010, il resto verrà definito con il prossimo bilancio. “Questo è il primo passo – ha detto Carrabs – poiché oltre all’assessorato regionale, tutti gli attori presenti dovranno fare uno sforzo di accantonamento fondi. Allora gli alloggi finanziati potranno essere molti di più e avremo una risposta concreta ed efficace alla crescente domanda di intervento sia nell’housing sociale in genere che negli affitti per i casi più gravi di famiglie senza reddito e per i disoccupati”.
Il coordinatore del tavolo di lavoro che entro 45 giorni dovrà pervenire alla proposta del Piano Casa della Regione, è il dirigente regionale Giorgio Girotti: riceverà nei prossimi giorni da ognuno degli attori suddetti idee e proposte da vagliare, per attivare in sinergia un Fondo Sociale unico in grado di  coniugare al meglio i finanziamenti pubblici e privati e arrivare a un effetto moltiplicatore, prezioso di questi tempi.
Durante la riunione grazie agli interventi è stato stabilito anche che le imprese che saranno chiamate a costruire dovranno essere locali. Inoltre si potrà prendere in considerazione la possibilità di riscatto successivo per l’acquisto dell’alloggio da parte dell’inquilino.

Dalla Regione Marche