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Elezioni amministrative 2009: i risultati dei comuni nella Provincia di Macerata

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Elezioni 2009Di seguito le scelte dei Marchigiani che abitano in provincia di Macerata: molte riconferme, pochi “ribaltoni”, alcune novità.

Ad ACQUACANINA Gianfranco Ricottini ha fatto il salto di carriera: da vicesindaco alla poltrona di primo cittadino. Battaglia non facile per lui, che nonostante il basso numero dei votanti è rimasto col fiato sospeso fino all’ultima scheda: la sua lista civica “Per Acquacanina limpida, serena e concreta” ha battuto quella dell’avversario Angelo Ferri per soli due voti (49 contro i 47 della lista civica “Futuro Acquacanina 2009-2014”).

Situazione molto diversa ad APIRO, dove i cittadini non hanno avuto dubbi su Settimio Novelli e la sua lista civica “Il pero-impegno democratico” che hanno portato a casa la vittoria con il 75,93% dei voti. Un magro 24,06% per Michela Molinari, che con la sua “Nuova scelta per Apiro” quest’anno dovrà accontentarsi dei 4 seggi da opposizione.

Ad APPIGNANO consultazione difficile: partecipavano alle elezioni tre liste civiche, tra cui quella guidata da Osvaldo Messi, un membro della vecchia giunta. Non era scontato che la scelta degli Appignanesi ricadesse su quest’ultima: infatti Messi ha conquistato la fascia con un 43,80% dei voti contro il 43,62% del suo avversario Guido Stacchiotti. Vincenzo Calmante, ultimo partecipante, ha invece guadagnato un solo seggio, affidatogli dal 12,57% dei suoi cittadini.

Vittoria molto più tranquilla per Dino Catalini a BELFORTE DEL CHIENTI, che si è visto rinnovare il mandato con un bel 62,90% de voti. La lista civica “Belforte insieme” di Mario Antinori ha preso invece circa la metà dei voti (37,09%) e ha conquistato perciò solo i 4 seggi di opposizione.

Stessa sorte a CALDAROLA, dove l’ex-vicesindaco Mauro Capenti è diventato sindaco con il 55,64% dei voti. All’opposizione: lista civica “Noi x Caldarola”, guidata da Sergio Grasselli, che ha ottenuto 3 seggi con il 33,47% delle preferenze e “Il popolo delle libertà”, rappresentato da Tiziana Rosa Riccardi, che ha conquistato un solo seggio con uno scarso 10,88%.

Ribaltone invece a CAMERINO, dove l’unico membro della vecchia amministrazione ha ottenuto il risultato più scarso: Sandra Gentili e la lista “Nuovi Orizzonti” ha conquistato solo due seggi e il 27,89% dei voti. Ha avuto la meglio Dario Conti, che con i suoi progetti per i giovani ha convinto il 40,54% dei votanti. Si aggiudica il secondo posto la lista civica di centrosinistra guidata da Corrado Zucconi Galli Fonseca, con un 31,56% e 3 seggi.

Nel comune di CAMPOROTONDO DI FIASTRONE hanno preferito restare Giorgio Diletti, prima vicesindaco, ora eletto sindaco con il 52,13% dei voti. La lista avversaria “Uniti per il cambiamento” si accontenta dei 4 seggi da opposizione, ottenuti con il 47,86% delle preferenze.

Secondo mandato per Paolo Riccioni a CASTELSANTANGELO SUL NERA, che con la sua lista “Rinnovamento castellano” ha convinto il 55,06% degli elettori. L’avversario Giulio Travagliati ha ottenuto invece 4 seggi con il 44,93% delle preferenze.

Nessun avversario si è presentato a CESSAPALOMBO contro il sindaco uscente Giammario Ottavi. La sua lista “Partecipazione democratica” poteva temere solo le schede bianche o nulle, ma si è invece portata a casa una nuova vittoria con 297 voti su 364 possibili.

Gianfilippo Bacci, ex-sindaco di CINGOLI, non è riuscito invece a rinnovare la sua carica: il 51,11% dei Cingolani ha preferito votare PdL e il suo candidato Filippo Saltamartini. Per Bacci ci sono i 5 seggi da opposizione che ha guadagnato con il 32,96% dei voti. Due seggi infine vanno a Giuseppa Solomoni in Bury e alla sua lista civica “Cingoli Futura”, che ha preso il 15,91% delle preferenze.

A COLMURANO un’altra ex-vicesindaco è diventata sindaco: Ornella Formica in Salvucci con la sua lista “Insieme per Colmurano” ha preso ben il 66,06% dei voti. I quattro seggi di opposizione vanno invece all’avversario Andrea Seri e alla lista “Uniti per Colmurano” che ha conquistato solo il 33,93% degli elettori.

Nessuna novità invece a FIASTRA, dove la maggior parte dei cittadini (il 74,13%) si è evidentemente ritenuta soddisfatta dell’operato degli ultimi anni di Claudio Castelletti. Poche chance quindi per l’avversario Mario Sestili e la sua lista che probabilmente contavano più “Amici di Fiastra” di quanti in realtà ne avevano: solo il 25,86% li ha votati.

Sboccerà quest’anno a FIORDIMONTE “Il germoglio” di Massimo Citracca, già vicesindaco dal 2004, che ha convinto il 51,42% dei votanti. All’“Alternativa per Fiordimonte” e al suo candidato Giovanni Casoni, che hanno ottenuto il 32% dei voti, vanno 3 seggi; un solo seggio a Luigi Cicconi e alla sua lista civica “Insieme per Fiordimonte”.

New entry a FIUMINATA dove da quest’anno il nuovo sindaco sarà Vito Rizzo: con il 49,82% dei voti ha portato alla vittoria la sua lista civica “Uniti per Fiuminata”. L’opposizione sarà composta invece dai membri di “Nuovo impegno per Fiuminata”, capitanata a Mario Roscioni. Carmelo Grasso, con la sua lista “Fiuminata valle aperta” non si è aggiudicato nemmeno un seggio.

Il centrosinistra mantiene il comune di GIGLIOLE: Gianfabio Giorgioni ha superato gli avversari con un buon 41,52%, lasciando i banchi dell’opposizione a Mauro Riccioni, che ha conquistato 3 seggi con un 38,08% di voti, e a Alberto Mariotti, che ha preso un solo seggio grazie al 20,39% dei cittadini.

Sarà molto soddisfatto Giovanni Zavaglini, che a GUALDO ha convinto ben l’89,15% dei cittadini a votarlo. All’avversaria dell’“Eurocomunismo” Agata Joanna Smosarska non sono sono rimasti che il 10,84% delle preferenze e i 4 seggi di opposizione.

Secondo mandato a LORO PICENO per Daniele Piatti, che è stato rieletto con il 56,84% dei voti. Con il 43,15% delle preferenze non si vedono i “Nuovi orizzonti per Loro Piceno” sognati da Giuseppe Galletti, che quest’anno potrà ammirare solo i 4 seggi dell’opposizione.

Paolo Sparvoli, da vicesindaco uscente, diventa quest’anno sindaco di MATELICA, grazie al voto del 43,26% dei suoi cittadini. Ha superato la lista civica “Matelica insieme costruiamo il futuro” di Massimo Montesi (5 seggi con il 37,57% delle preferenze) e quella di Alessandro Casoni (2 seggi con il 19,15% dei voti).

Ribaltone a MOGLIANO, dove Silvano Ramadori non è stato riconfermato sindaco: il comune passa al centrodestra e al suo candidato Flavio Zura. L’“Esperienza” del sindaco uscente ha convinto solo il 42,40% dei votanti, che gli hanno così consegnato i 5 seggi di opposizione. L’altro 57,59% dei cittadini si è ricordato evidentemente del detto “Esperienza è il nome che tutti danno ai propri errori” e hanno preferito cambiare pagina.

Panorama più complesso a MONTE CAVALLO, dove si erano candidate ben 4 liste. Tuttavia l’ex-vicesindaco Pietro Cecoli non ha avuto problemi ad aggiudicarsi la vittoria: il 70,87% dei votanti lo hanno scelto senza esitazioni. Due seggi di opposizione anche quest’anno per Sandro Germoni e la sua lista civica “Pensionati agricoli”, che ha raggiunto il 13,59% delle preferenze. Identico risultato per Erasmo Riversi e la sua “Libertà di pensiero”; delusione invece per “Natura e progresso” di Cristina Guidi, che con 2 voti non si è aggiudicata alcun seggio.

Ribaltone a MONTE SAN GIUSTO: l’operato del sindaco uscente Franco Bordoni non ha riscosso neanche la metà dei voti che aveva preso nel 2004 (971 contro i precedenti 2.472) arrivando a soli 2 seggi di opposizione. Ha avuto la meglio invece Mario Lattanzi, che con i suoi “Amici in comune” ha conquistato il 49,40% dei votanti. Il resto dell’opposizione sarà composta infine dalle liste di Florindo Mancinelli (2 seggi con un 21,18%) e Massimiliano Castagna (un seggio con l’8,42% delle preferenze).

Vittoria tranquilla e pressoché assicurata, a MONTE SAN MARTINO, per Valeriano Ghezzi che ha rappresentato “Insieme per Monte San Martino”, l’unica lista in corsa. Non sono state un pericolo le schede bianche o nulle (ha votato l’83,81% degli elettori e su 554 schede solo 72 sono risultate non valide).

Sindaco riconfermato a MONTECASSIANO, dove Mario Copparucci ha ricevuto l’appoggio del 65,14% dei votanti. L’avversario Leonardo Catena ha ottenuto solo i 5 seggi di opposizione, con il 34,81% dei voti.

Rieletto anche il sindaco di MONTECOSARO Stefano Cardinali, con il 61,68% dei votanti. L’opposizione sarà invece costituita dai 5 seggi del “Progetto comune” di Reano Malaisi. Amara sconfitta per “Rifondazione comunista”, rappresentata da Antonio Basili, che quest’anno non ha mantenuto neanche l’unico seggio che possedeva dal 2004.

Hanno apprezzato il “Rinnovamento” proposto da Carlo Carnevali i cittadini di MONTEFANO: il 55,18% di essi ha messo la croce sul simbolo della sua lista, affidandogli così la poltrona di sindaco. Alla lista civica “Per Montefano” di Maurizio Storani i 5 seggi dell’opposizione.

E’ un “Popolo nuovo” quello di MONTELUPONE, che con il 40,72% dei voti ha voluto il candidato della lista, Giuseppe Ripani, come sindaco. Opposizione affidata con 3 seggi a Rolando Pecora e la sua “Liberamente” (33,04% dei voti) e con 2 seggi a Roberto Ottaviani e alla lista civica “Uniti per Montelupone” (26,23% delle preferenze).

PIEVE TORINA avrà come sindaco fino al 2014 Luigi Gentilucci: il 62,60% dei votanti ha scelto la sua lista “Uniti per Pieve Torina”. I 4 seggi dell’opposizione vanno all’avversario Alessio Marchetti.

Luciani Sandro riconfermato sindaco a PIEVEBOVIGLIANA: il 70,55% dei votanti ha voluto il suo ritorno. Un magro 29,44% per Luigi Marchetti e il suo “Ambiente futuro”, che resterà ancora un progetto per altri 5 anni; intanto occuperà i 4 seggi di opposizione.

Stessa situazione a PIORACO: rieletto Giovanni Battista Torresi con il 47,76% dei voti. Tre seggi per Pier Paolo Giuli e un seggio per Enzo Bonacucina.

A POGGIO SAN VICINO diventa sindaco Valentini Simone con il 63,68% dei voti andati alla sua lista “Insieme per Poggio”. L’avversario Alessandro Montanari ha preso solo il 36,31% dei voti con il suo “Futuro sostenibile per Poggio” e quindi dovrà accontentarsi dei 4 seggi di opposizione.

Novità a POLLENZA, dove Sabrina Ricciardi non è riuscita, anche se per pochi voti, ad essere rieletta: la sua lista civica “Pollenza in comune” ha raggiunto percentuale 32,83, aggiudicandosi 3 seggi. Vince invece con il 35,71% dei voti Luigi Monti e la sua “Con la gente Monti sindaco”. I restanti 2 seggi dell’opposizione vanno a Adriana Maccari in Leo.

Lotta aspra a PORTO RECANATI tra Rosalba Ubaldi e Lorenzo Riccetti: alla fine l’ha spuntata la prima con il 47,83% delle preferenze contro il 41,71% dei voti del suo avversario, che si è dovuto accontentare di 5 seggi. Non classificati invece Anna Rombini e Massimo Montali, le cui liste non si sono aggiudicate alcun seggio.
 
Resta al centrosinistra POTENZA PICENA, il cui 39,47% dei cittadini ha votato anche quest’anno Sergio Paolucci. Opposizione affidata a Francesco Acquaroli (4 seggi) e Paolo Malatini (3 seggi).

Niente nuovo sindaco a RECANATI, dove nessuno è stato eletto al primo turno. In ballottaggio Roberto Bartomeoli (“Il popolo delle libertà”-lista civica “Per Recanati”-“Unione di centro”-lista civica “Città futura”) e Francesco Fiordomo (“Partito democratico”-lista civica “Comunità democratica Marche”-lista civica “La città del sole”-sinistra “Recanati a sinistra”-lista civica “Gruppo civico”-“Fed.dei verdi”). Fiato sospeso quindi fino al 22 giugno.

L’ex-vicesindaco di RIPE SAN GINESIO Luigi Mariotti ha provato quest’anno a candidarsi come sindaco; non ha tuttavia raggiunto i risultati sperati: il suo 46,25% non gli è bastato a garantirsi l’agognata poltrona. L’avversario Paolo Teodori, con un buon 53,74% di preferenze, è riuscito a portare alla vittoria la sua lista “Credi in Ripe-Volta la carta”. Come “premio di consolazione” Mariotti si dedicherà quest’anno all’opposizione, occupandone i 4 seggi previsti.

Il sindaco uscente di SANT’ANGELO IN PONTANO ha invece scelto un buon candidato a cui passare il testimone: Eraldo Mosconi ha collezionato il 57,81% di preferenze. All’avversario Tarcisio Marzialetti vanno i 4 seggi di opposizione, ottenuti grazie al 42,18% dei voti.

Nonostante la caduta della vecchia amministrazione di centrodestra, a cui era poi subentrato un commissario straordinario, il comune di SARNANO è rimasto fedele allo schieramento politico e quest’anno ha scelto come sindaco Franco Ceregioli, del PdL. Vittoria non schiacciante: si è accontentato di un 38,76% di preferenze. Tuttavia queste sono bastate contro il 34,34% dell’avversario Baldo Alessandrini e il 26,88% di Paolo Tiberi. A questi ultimi, entrambi appartenenti a liste civiche, vanno i seggi dell’opposizione, rispettivamente 3 e 2.

Palese invece la vittoria di Mario Pierozzi a SEFRO, che con un 64,24% di voti si è aggiudicato anche quest’anno la poltrona di sindaco. L’opposizione sarà formata dalla lista civica “Le ali a Sefro – Progredire insieme”, guidata da Secondo Biordi.

I cittadini di SERRAPETRONA hanno creduto per la seconda volta nei “Valori del territorio” proclamati dal sindaco uscente Marucci Adriano e lo hanno perciò rieletto con il 42,75% dei voti. Gli avversari Sandro Mogliani e Giampiero Feliciotti non hanno raggiunto neanche il 30% delle preferenze e si dovranno accontentare perciò di due seggi a testa.

Lotta all’ultima scheda invece nel comune di SERRAVALLE DI CHIENTI, dove Gabriele Santamarianova ha strappato, per un pugno di voti (381 contro 375), la vittoria all’avversario Marco Cruciani. La lista civica “Unione democratica” governerà perciò fino al 2014, mentre a “Un futuro per Serravalle” spetterà il compito di opposizione.

Rinominato sindaco a grande richiesta Luigi Santa Lucia a TREIA: il 72,29% dei cittadini gli hanno voluto rinnovare il mandato. Solo il 27,7% ha risposto alla richiesta di Roberto Salvi di unirsi “Insieme per cambiare”: alla sua lista sono affidati i 5 seggi di opposizione.

Stesso finale a URBISAGLIA, dove, nonostante la presenza di altre due liste, il sindaco uscente Roberto Broccolo ha vinto di nuovo con une bel 60,01% di preferenze. Sono rimasti intorno al 20% Francesca Sincini e Orietta Vissani, a cui spettano ciascuna 2 seggi di opposizione.

Anche Sergio Morosi di USSITA è quest’anno al secondo mandato: con il 60,68% dei voti ha sbaragliato l’avversaria Roberta Conti, che si è fermata a quota 39,31. A lei i 4 seggi di opposizione.

Novità infine per VISSO che da quest’anno sarà comandata dal sindaco Carlo Ballesi, che con la sua lista civica “Costruiamo il futuro di Visso” ha portato a casa il 40,20% delle preferenze. Al secondo posto Giammarco Mariani, che ha sfiorato la vittoria con un 38,73%, ma che è ora destinato ai 3 seggi di opposizione. Ultimo infine Giancarlo Rosi del Pdl: con il suo 21,05% si è aggiudicato un solo seggio.

Di Martina Manieri

Redazione Macerata Notizie
Pubblicato Mercoledì 10 giugno, 2009 
alle ore 17:43
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