MacerataNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

A civitanova la nuova “casa dei servizi” della Provincia, con sportello polifunzionale ed Eurodesk

Centro per l'impiegoI Centri per l’impiego che l’Amministrazione provinciale di Macerata gestisce ormai da diversi anni vanno assumendo sempre più il ruolo di vere e proprie “Case dei servizi” della Provincia sul territorio.

A fare da apripista in questo senso è il Centro per l’impiego, l’orientamento e la formazione (Ciof) di Civitanova Marche che nella sua sede di via Marinetti ospita ora anche il primo Sportello polifunzionale decentrato della Provincia di Macerata e l’unico, per ora, sportello Eurodesk istituito nel maceratese. Le due nuove strutture sono state inaugurate oggi dal presidente della Provincia, Giulio Silenzi, e dall’assessore alle politiche del lavoro, Daniele Salvi, alla presenza del vice prefetto, Sante Copponi, di altri amministratori provinciali e di numerosi cittadini.
L’apertura dei due “sportelli” – il primo rivolto alla generalità dei 120 mila residenti negli otto Comuni del circondario, il secondo punto di riferimento per i giovani che vogliono cogliere le opportunità di studio, di formazione professionale e anche di lavoro in Europa – è stata anche l’occasione per intitolare ufficialmente il Centro per l’impiego di Civitanova Marche a Luigi Morresi, operaio e sindacalista civitanovese scomparso due anni fa le cui “esperienze lavorative – come ricordato da Don Vinicio Albanesi – sono state caratterizzate da una vivido interesse sociale”. Una targa che all’ingresso del Centro lo ricorda è stata scoperta questa mattina alla presenza dei familiari di Morresi.
“Decentrando sul territorio i servizi oggi più prossimi ai bisogni delle persone, come il lavoro, lo studio e la formazione – ha detto nel corso delle cerimonia il presidente Giulio Silenzi – la Provincia vuole far sentire ancora di più la sua vicinanza ai cittadini. Nello stesso tempo dando alle persone la possibilità di relazionarsi con gli uffici della provincia senza doversi obbligatoriamente recare a Macerata si contribuisce anche al quel riequilibrio territoriale di cui spesso si parla non solo in campo economico. Tutti i cittadini, ovunque risiedano, hanno gli stessi diritti e debbono ricevere gli stessi servizi”.
L’assessore Salvi ha ricordato che il potenziamento dei Centri per l’impiego (a Tolentino è stata inaugurata la nuova sede nel novembre scorso e a Macerata sarà trasferito in una sede più funzionale tra poco più di un mese) rientra in una strategia di ammodernamento e di riqualificazione anche sul piano delle risorse umane che vi operano per rendere servizi di maggiore qualità e più rispondenti alla domanda degli utenti. Per quanto riguarda Civitanova Marche, il presidente Silenzi ha annunciato che è nei programmi dell’Amministrazione provinciale dotare il Ciof di una sede più spaziosa che potrebbe essere ricavata in una parte dell’ex liceo scientifico, dove potrà avere sede anche un “Centro di alta formazione” per i giovani.
Il nuovo “Sportello polifunzionale della Provincia di Macerata” a Civitanova Marche costituisce un primo nucleo di URP (Ufficio relazioni con il pubblico) a carattere territoriale. Esso è attivo al secondo piano della sede del Centro per l’impiego in via Marinetti n.2 (tel. 0733-783411) e consente a tanti cittadini di sbrigare buona parte delle pratiche con la Provincia senza doversi più recare nel capoluogo. Allo “sportello” sovrintende una dipendente provinciale appositamente formata, la signora Carmela Ziccardi. A tale sportello è possibile ricevere informazioni sui servizi e sulle attività della Provincia, seguire l’iter delle pratiche, presentare istanze o richieste e
ricevere risposte, atti e provvedimenti conclusivi delle pratiche stesse.
L’Eurodek, aperto al primo piano della palazzina che è sede del Centro per l’impiego di Civitanova Marche, è un punto di riferimento soprattutto per i giovani che vogliono cogliere tutte le opportunità di studio, di formazione e di lavoro che l’Unione Europea offre attraverso programmi trasnazionali, tirocini, borse di studio. Questo particolare “sportello” è una struttura del programma comunitario “Youth in Action” (Gioventù in azione) che la Provincia di Macerata ha chiesto ed ottenuto dalla stessa Unione Europea. Nello sportello Eurodesk di Civitanova Marche è attivo un sistema di connessione che permette l’accesso diretto alle banche dati della rete Eurodesk sparsa sul territorio dei 27 Paesi dell’U.E. e a tutte le banche dati dei programmi europei in favore dei giovani. Vi operano due addetti appositamente formati, Antonio Pescetti e Gabriella Macellari.
“La sua fervida attività fu sempre protesa alla difesa e al riconoscimento dei diritti dei lavoratori. Nel suo instancabile impegno civile e sociale mirò a raggiungere risultati con grande sensibilità ed umanità. La sua vita fu espressione di costante solidarietà verso le categorie più deboli”. Questa la dedica a Luigi Morresi che da oggi si può leggere nella targa posta all’ingresso del Centro per l’impiego di Civitanova Marche a lui intitolato. A scoprire la targa, insieme al presidente della Provincia, Giulio Silenzi, è stata la vedova di Morresi, signora Giuseppina Gionni, presente alla cerimonia insieme ai figli Luca e Matteo. La stessa dedica è riportata in una targa ricordo che l’Amministrazione provinciale ha donato nell’occasione alla famiglia Morresi.
Luigi Morresi, nato a Civitanova Marche nel 1946, è scomparso nell’aprile del 2007 dopo aver lavorato per molti anni alla S.G.I (ex Cecchetti) dove si contraddistinse per il fervido impegno sindacale, come dirigente della Fim-Cisl. Fu anche cofondatore della Cooperativa “13 Maggio” con la quale evidenziò lo sforzo di creare momenti di aggregazione e riflessione per gruppi di qualsiasi estrazione sociale.
A ricordarlo stamane nel corso delle cerimonia di intitolazione del Centro per l’impiego è stato don Vinicio Albanesi, che fu suo amico. “Gigi Morresi – ha detto Don Vinicio – è patrimonio della nostra terra perché egli ci rappresenta tutti nel suo senso di solidarietà, di impegno civile, di persona attenta ai bisogni degli altri”. Don Albanesi ha ricordato come Morresi possa essere indicato anche come ‘testimone’ delle trasformazione della società maceratese da una cultura essenzialmente rurale (era nato in campagna come la gran parte degli operai del secondo dopoguerra) ad una cultura industriale. “E vivendo egli questa trasformazione – ha detto don Vinicio – è stato sempre attento e proteso alla difesa ed al riconoscimento dei diritti dei lavoratori”.
“Luigi Morresi – ha aggiunto il presidente Silenzi – è stato un interprete delle cultura e delle civiltà del lavoro. Legare il suo nome a questa struttura dà un senso a ciò che abbiamo fatto e a ciò che vogliamo ancora fare nel settore delle politiche del lavoro e della formazione professionale”.

Dalla Provincia di Macerata

Redazione Macerata Notizie
Pubblicato Domenica 22 febbraio, 2009 
alle ore 17:54
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Macerata Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!