E’ buona la prima casalinga della Lube Banca Marche nel 2009. Contro Vibo Valentia, prossimo avversario anche nei quarti di finale della Tim Coppa Italia, i biancorossi ritrovano la vittoria da tre punti (3-1: 25-16, 23-25, 25-20, 26-24) che mancava addirittura dal 30 novembre, mantenendo dunque l’imbattibilità stagionale dinanzi ai propri tifosi ed accorciando ad una lunghezza il distacco dalla capolista Trento, vittoriosa a Padova al tie break.

Ragazzi di Ferdinando De Giorgi trascinati da un inerrastabile Igor Omrcen, Mvp della gara ed autore di ben 32 punti complessivi, con il 67% di positività in attacco su 39 palloni schiacciati, due muri e quattro ace. Proprio la battuta è stata la chiave vincente dei cucinieri nei vari set, tutti combattutissimi. Nel primo sono due ace di Rodrigao ed uno dell’opposto croato a dettare la fuga dei biancorossi dopo una partenza in salita (1-4), ed una rimonta lanciata dalla concretezza della correlazione muro-difesa, con il giovane Marko Podrascanin gran protagonista. Il centrale serbo, titolare al posto di un Martin Lebl in non perfette condizioni fisiche, farà la differenza col servizio anche nel terzo e nel quarto parziale: in totale 9 punti per lui, con tre muri e dodici battute (nessun errore nel fondamentale) che hanno fatto costantemente scattare l’allarme nella ricezione calabrese. La Lube Banca Marche, che nel terzo parziale ha mandato in campo anche Nat Monopoli al palleggio per un giro in seconda linea e Bartoletti a muro per Vermiglio (scelta che ha dato subito i suoi frutti: l’opposto marchigiano ne ha firmato uno su Diaz all’ingresso sul Mondoflex), ha chiuso la gara schierando nelle battute finali Saraceni al posto di Martino (9 punti e 72% di positività in ricezione su ben 39 palloni) e Snippe per Swiderski, primo attore nel set precedente con degli splendidi mani-fuori (il polacco è il secondo miglior realizzatore dei suoi con 16 punti, ben 4 muri ed un ace). Di Igor Omrcen, innescato con estrema regolarità e precisione dal solito Valerio Vermiglio, il punto in contrattacco che ha chiuso definitivamente le ostilità decretando il 26-24 per i ragazzi di De Giorgi, che hanno saputo esaltare il pubblico anche con delle strepitose difese di Mirko Corsano.

“Stiamo attraversando un periodo che non ci vede molto brillanti come lo siamo stati in precedenza – ha detto a fine partita il tecnico della Lube Banca Marche – ed è per questo che la vittoria odierna contro Vibo Valentia vale davvero moltissimo, soprattutto per il nostro morale. Abbiamo giocato con alti e bassi, ma nei momenti decisivi della partita siamo riusciti a trovare i colpi giusti per far pendere la bilancia dalla nostra parte. Direi bravi anche noi, quindi, con un Omrcen che oggi ha saputo veramente fare a perfezione il suo lavoro. La stagione è lunga e difficile, lo sappiamo benissimo, e passi falsi con brutte prestazioni come quella di sabato scorso a Martina Franca possono capitare, specie quando si sta lavorando moltissimo per cercare di arrivare al meglio ai primi appuntamenti importanti”.

Le otto vittorie consecutive in casa ottenute finora dalla Lube Banca Marche (cinque 3-0 rispettivamente con Martina Franca, Perugia, Cuneo, Verona e Forlì, quindi due 3-2 con Montichiari e Pineto, fino al 3-1 di ieri con Vibo Valentia) hanno consentito ai biancorossi di superare il proprio precedente record di imbattibilità interna iniziale in campionato, che risaliva alla Regular Season 2001/2002. In quella occasione la squadra allenata da Roberto Masciarelli fece registrare sette vittorie di fila, per poi cadere alla 2ª giornata di ritorno, al tie break contro l’Itas Diatec Trento.
L’attuale record di vittorie della Lube Banca Marche dinanzi ai propri tifosi, lo sottolineiamo, sale a dieci se si considerano anche le gare di CEV Indesit Champions League, che finora hanno visto i ragazzi di Ferdinando De Giorgi vincere 3-1 con il Roeselare e 3-0 con il Palma di Maiorca.

foto da www.lubevolley.it