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Caldarola, s’inaugura il Museo della Resistenza

Logo ProvinciaRiapre domenica prossima 21 dicembre alle ore 16,30 a Caldarola, in una rinnovata collocazione e un uovo allestimento, il Museo della Resistenza.

Si tratta di una raccolta museale unica e di grande rilievo, sia per il genere, sia per gli artisti presenti con le loro opere. Nato grazie alla passione politica e culturale di Fedro Buscalferri che sin dal 2001 volle destinare i suggestivi locali ubicati al piano interrato del Palazzo dei Cardinali Pallotta alla esposizione di dipinti, disegni, incisioni e sculture dedicati alla Resistenza, il museo – con il sostegno fattivo di Franca Calzavacca – si è arricchito in questi anni di nuove opere.
I lunghi lavori di restauro che hanno interessato l’intero Palazzo, sede anche degli uffici comunali, avevano comportato la temporanea rimozione delle opere esposte dagli ambienti in cui erano state collocate.
Ora le opere dedicate alla Resistenza tornano ad essere esposte nel contenitore originale. Negli ambienti risanati ed opportunamente climatizzati trovano posto la gran parte delle opere della raccolta, selezionate da Vittorio Sgarbi e da Stefano Papetti in base agli spazi disponibili, alla loro rappresentatività ed allo stato di conservazione. Si tratta di dipinti, sculture, disegni, incisioni e ceramiche che hanno una comune radice declinata dai vari artisti secondo differenti parametri tecnici e stilistici, ma comunque rivelatrici del loro profondo impegno sociale: accanto ai nomi di affermati maestri italiani del novecento, come Guttuso, Cascella, Mastroianni, Sassu, Migneco, Cagli, Pomodoro e Calabria possiamo così riconoscere le opere di numerosi artisti marchigiani e maceratesi come Tulli, Trubbiani, Piacesi, Zampetti e di tanti giovani che, pur non avendo partecipato alla Resistenza, sono stati tuttavia toccati da analoghe situazioni di discriminazione e di indifferenza alla dignità dell’uomo.
Il museo della Resistenza – sottolinea Giulio Pantanetti, presidente provinciale dell’Anpi – è anche un importante luogo della memoria e corona il lavoro portato avanti in questi anni dell’Associazione Partigiani d’Italia, dall’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea, sostenuti dalle istituzione del territorio, tra cui la Regione Marche, la Provincia di Macerata e la Comunità montana dei Monti Azzurri, per tener vivo tra le giovani generazioni la storia della nascita della democrazia in Italia ed in Europa.
La cerimonia inaugurale di domenica prossima prenderà avvio al teatro comunale dove, dopo i saluti delle autorità, sono previsti gli interventi di Stefano Papetti – curatore dei musei civici di Ascoli Piceno – sul tema l’arte nella Resistenza e di Enzo Frascescangeli – dell’Università di Padova – su storia, memorie, resistenza.

Dalla Provincia di Macerata

Redazione Macerata Notizie
Pubblicato Venerdì 19 dicembre, 2008 
alle ore 16:07
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