Un episodio di stalking, avvenuto a Porto Recanati, ha coinvolto una ragazzina perseguitata da uno straniero. L’uomo è accusato, in un periodo di circa tre mesi, di averle provocato lesioni personali, di aggressione, minacce e molestie tali da causare un profondo stato d’angoscia.

La situazione è stata seguita dai Carabinieri della Stazione di Porto Recanati che, dalle prime segnalazioni dei genitori della ragazza, hanno avviato le indagini necessarie a documentare gli atti violenti. Atti aggravati poichè commessi nei confronti di una minore.

L’uomo sarebbe stato protagonista di diversi fatti come quando con un pugno aveva infranto una vetrata, atterrendo la ragazza, oppure quando si era impossessato del cellulare della giovane, o quando l’aveva pedinata appostandosi sotto la sua abitazione. Recentemente i militari di Porto Recanati lo avevano fermato con addosso un modesto quantitativo di munizioni per fucili da caccia, da ciò era seguita una denuncia.

Il provvedimento del Tribunale di Macerata, sulla base della richiesta della Procura, è stato immediato: misura del divieto di dimora nel territorio del comune di Porto Recanati, prescrivendo all’uomo di non dimorare nel territorio del suddetto comune e di non accedervi. Dall’inizio dell’anno salgono a cinque gli episodi di stalking denunciati ai carabinieri della costa maceratese.

di Redazione