Maltrattamenti alla sorella troppo “occidentale”, rinviato a giudizio 33enne di Mogliano
L'individuo in questione, di origine marocchina, avrebbe colpito in più occasioni la giovane con calci e pugni

Un 33enne di nazionalità marocchina è finito nei guai a Mogliano per le ripetute violenze fisiche e verbali perpetrate ai danni della propria sorella, da lui accusata di condurre uno stile di vita troppo disinibito e all’occidentale.
La vittima di tali soprusi, non ancora maggiorenne, sarebbe infatti stata spesso oggetto di maltrattamenti. A scatenare la furia del 33enne la volontà della giovane di comportarsi alla stregua dei suoi compagni italiani: in più occasioni la ragazza, che ha peraltro tentato di lasciare la casa di famiglia, sarebbe stata colpita con calci e pugni solamente per aver espresso il desiderio di incontrarsi con i suoi coetanei.
Questa situazione sarebbe andata avanti per diversi mesi, perlomeno da maggio a luglio del 2016: alla fine la giovane non ha retto più alle violenze e ha denunciato il fratello alle forze dell’ordine; l’uomo è stato dunque rinviato a giudizio per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Macerata Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!